Ospedale Maggiore Modica. Tac e risonanza magnetica ko. Personale al limite

Ospedale Maggiore

Da quasi quindici giorni la la tac dell’Ospedale Maggiore di Modica è guasta e si assiste giornalmente ai cosiddetti “viaggi” verso altre strutture della provincia con spreco di mezzi e personale, in questo caso, già parecchio carente. Lo scorso fine settimana, ad esempio, i parenti dei degenti ricoverati in Ortopedia hanno fortemente protestato, minacciando di volere chiamare i carabinieri perché i tavoli

delle stanze erano sporchi. Nessuna colpa al personale in servizio, il problema è un altro. Nei fine settimana, infatti, sono al lavoro solo due ausiliari, uno per l’ala nuova e l’altro per la vecchia. Impossibile sopperire a tutte le incombenze. “È’ una situazione insostenibile – dice Franco Lucifora, rappresentante Rsu del Nursind – che ci fa lavorare male e che ci mette in contrasto con l’utenza che, in gran parte, non è a conoscenza delle difficoltà di organico che viviamo e ci critica, spesso ci aggredisce. Ai miei colleghi capita di non sapere come giustificare il disservizio”. Al Pronto Soccorso, poi, si vivono i drammi. Di notte lavora un solo ausiliare con conseguenze immaginabili. Su tutte queste situazioni abbiamo interpellato il direttore generale dell’Asp, Maurizio Arico’, che martedì sera ci ha risposto con una risicata “È’ stato tutto risolto”. Ieri mattina, però, la tac non funzionava e i degenti sono stati trasferiti a Scicli. Il personale era sempre carente. Si spera che qualcosa cambi nelle prossime ore. Da ieri, frattanto, si è guastata anche la macchina per la risonanza magnetica.

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