Ragusa, la polizia blocca pusher e il cliente in compagnia del figlio di 8 anni

controlli polizia

La Sezione Narcotici della squadra mobile aveva notato due persone in piazza Libertà a Ragusa, una delle quali era giunta in quel momento a bordo di un’auto. Considerato che si trattava di due pluripregiudicati gli agenti si nascondevano per osservare i movimenti.
Uno era con il figlio. Uno dei due dava la mano all’altro come per scambiare qualcosa e visti i precedenti specifici, gli uomini della Squadra Mobile procedevano al controllo.

Dalla perquisizione è emerso che A.R. di 27 anni è stato trovato in possesso di grammi 7.5 di hashish che di sicuro stava vendendo a B.C. di 42 anni, che ha negato l’evidenza dei fatti in quanto non è stato trovato in possesso di nulla, forse lo ha buttato per terra in quanto era una piccola dose oppure lo scambio era avvenuto solo per il denaro e non per la droga.
A.R. è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, non potendo procedere al suo arresto in quanto la normativa, per come novellata, non permette la custodia cautelare in carcere per modiche quantità.
B.C. essendo alla guida di un veicolo (in compagnia del figlio di 8 anni) è stato invitato a sottoporsi agli accertamenti tossicologici per verificare se avesse assunto sostanze stupefacenti.
Dalla sintomatologia del soggetto appariva chiaro che avesse assunto stupefacenti, ma solo le analisi effettuate presso il laboratori dell’Asp hanno permesso di appurare che lo stesso fosse positivo ai cannabinoidi ed in atto vi sono ulteriori indagini di laboratorio per verificare la quantità presente.
La droga sequestrata ad A.R. verrà distrutta con decreto del Pubblico Ministero ed il denunciato sarà processato a breve ed essendo recidivo pagare per intero la pena.
Per quanto riguarda B.C., non potrà guidare (una volta accertata la quantità di sostanza stupefacente presente nell’organismo) da uno a due anni (la sanzione sarà definita dalle competenti Autorità) in quanto positivo agli stupefacenti.
Considerato che il padre è andato unitamente al figlio a comprare stupefacenti e che guidava in stato d’ebbrezza, la Squadra Mobile informerà i Servizi Sociali del Comune di Ragusa che seguiranno il piccolo durante la crescita stante l’esempio che ha in casa, scongiurando così ulteriori traumi come quello di essere portato in Questura unitamente al padre assuntore di stupefacenti. Ovviamente al piccolo non è stato fatto capire nulla, i poliziotti lo hanno informato che si trattava di un problema di documenti scaduti in attesa del nonno che lo prendeva in consegna.

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