Modica, Ospedale Maggiore. Deve fare un drenaggio: “Mi spiace, sabato e domenica siamo chiusi”

Ospedale Maggiore

“Mi spiace ma sabato e domenica siamo chiusi”. Nessun problema se questa frase non fosse stata pronunciata dai medici dell’Ospedale Maggiore al parente di un’anziana modicana che era andato a prenotare un intervento di drenaggio da infezione. I familiari della donna, ora, chiedono conto e ragione e annunciano un esposto in Procura. La dichiarazione dei responsabili dell’unità ospedaliera ha lasciato tutti allibiti, dal direttore sanitario facente funzioni del nosocomio, Calabrese, al direttore sanitario dell’Asp, Drago.

La donna si era presentata al Pronto Soccorso per via di un’iniezione è da qui, dopo le prime cure, inviata al “Busacca” di Scicli dove è stata curata nei giorni precedenti. La cura doveva essere proseguita anche nel fine settimana cosicché i medici sciclitani hanno indicato alla donna di andare presso la Chirurgia di Modica. Il genero e’ andato a prenotare ma si è sentito rispondere “sabato e domenica non si fanno questi interventi”. “Non hanno voluto sentire ragioni nonostante le nostre rimostranze – dice M.S. -. Non ci spiegavamo come una risposta del genere possa essere stata data in un ospedale. Ci siamo recati presso il direttore sanitario che è rimasto praticamente basito da tutto ciò tant’è che ha chiamato per spiegazioni il reparto. Possiamo capire la domenica, ma che anche il sabato in un nosocomio non si lavori mi sembra assolutamente fuori da ogni logica. Chiaramente adiremo la strada dell’autorità Giudiziaria”. Anche il direttore sanitario aziendale, Giuseppe Drago, ritiene tutto ciò illogico. “Oggi  – dice – sarò a Modica per affrontare de visu la questione”. Nel frattempo il dirigente ha risolto il problema dell’anziana affidandola sabato alle cure del dottore Nunzio Rosso, chirurgo del Civile di Ragusa”. “Ringraziamo per questa soluzione il dottore Drago – dicono i parenti – e ci preme rilevare la grande disponibilità e professionalità del medico che ha curato la nostra congiunta”.

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