Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Moscato, risponde alla nota del Partito Democratico sui recenti sversamenti di liquami avvenuti nella zona della Lanterna di Scoglitti indicando precise responsabilità dell’amministrazione comunale.
“Gli uomini del Pd Si autoincensano e si auto complimentano per aver pulito – alla meno peggio – il lungomare e la spiaggia della Lanterna invasa dai liquami e ridotta a una latrina. Dovremmo tributargli degli applausi e nominarli Cavalieri della Repubblica?”.
“La melma è stata sotterrata in spiaggia e amalgamata alla sabbia pulita. Altro che applausi e complimenti. Solo degli screanzati godrebbero di tale barbarie che mette a rischio la salute di migliaia di persone. Se Scoglitti sembra una latrina a cielo aperto è colpa soltanto del sindaco Nicosia che governa da 19 anni la città”.
“I Vittoriesi non si fanno prendere in giro. La rabbia che gira in città e sui social network ha annichilito i membri della maggioranza, che oltre a dover mettere una toppa al buco della condotta idrica cercano, senza successo, di mettere una toppa al loro tracollo di credibilità ormai in caduta libera”.
“Inducono quasi alla tenerezza quando – aggiunge Moscato – si auto complimentano per aver ottenuto un finanziamento per la fognatura di Scoglitti e Vittoria. Un’uscita autocelebrativa inopportuna: dopo quasi 20 anni questo governo della città non ha risolto un problema atavico ed è riuscito a instradare – senza ancora aver nessuna concretezza – un finanziamento per un impianto di rilancio che non è un depuratore”.
“In un paese normale dinanzi a un disastro simile si sarebbero dovuti dimettere. Invece, i vari Di Falco, i Cannizzo, i fratelli Nicosia di turno si autocelebrano mentre la città affonda”.
“Sono così puerili – evidenzia Moscato – che non hanno il coraggio di assumere le loro responsabilità neanche nel passato e fanno riferimento – pur senza citarlo e ciò mostra coraggio “leonino” – all’ex sindaco Aiello. Così sputano nel piatto dove, per anni, autorevoli esponenti di questa amministrazione hanno mangiato per anni, svezzati da Aiello”.
“Chi era il vicesindaco di Aiello se non l’attuale primo cittadino? – conclude il consigliere -.Con chi è nato il beach soccer se non con Aiello? I riversamenti del troppopieno esistono da oltre venti anni e quindi dai tempi Aiello e compagni, senza mai che nessuno abbia mosso un dito. E’ tutta una linea di continuità senza programmazione. La gestione Aiello ha lasciato macerie a Vittoria e l’attuale amministrazione ha danzato, per quasi dieci anni, su queste macerie senza mai assumersi responsabilità. Vittoria non ne può più e il loro tempo è scaduto”.