Pozzallo, bilancio ancora positivo per la sagra del pesce

sagra del pesce

Bilancio in positivo per la Sagra del Pesce da parte dell’assessore al turismo, Giorgio Scarso, e il maltempo di questi giorni avrebbe avuto solo un piccolo peso visto che la pioggia si sarebbe concentrata solo nelle prime ore del pomeriggio a “padelle ferme”.

Di fatto la padella classica non c’è stata in Piazza delle Rimembranze, ma la coreografia del palco della Sagra, ogni anno sempre attesa con curiosità, non è stata poi così malvagia. “Faccio un bilancio positivo per questa sagra,-spiega Scarso- certo non è più solo la sagra dei pozzallesi, non tanti hanno comprato il pesce, ma ci sono stati molti turisti e la sentono loro. Gli 8500 biglietti dello scorso anno sono stati abbondantemente superati, non ho ancora la cifra ufficiale dobbiamo fare un briefing con gli organizzatori ma c’è stata una media di 600 bi8glietti al giorno e le due domeniche con 1300 pasti preparati i botteghini hanno chiuso prima per la vendita di tutti i biglietti. Questa soluzione dei 9 giorni è da riproporre anche il prossimo anno, è piaciuta. Abbiamo avuto un badget esiguo per gli spettacoli e grazie ai piccoli sponsor siamo riusciti comunque ad animare le serate. L’estate però non è ancora finita ci sono altri appuntamenti in vista.” Ma qualche critica è stata mossa, del resto l’opposizione deve fare la sua parte, e ad onor del vero Scarso, che si è prodigato per l’organizzazione dell’evento, ne ha preso atto riconoscendo qualche errore organizzativo fatto. Non sarebbero piaciuti gli stand di contorno alla Sagra, in Piazza tra fritto misto e pietanze dedicate al mare. Stand di elettrodomestici e di qualche cianfrusaglia varia avrebbe stonato con il contesto. Passino gli stand con le caramelle e la rosticceria, scope elettriche e frullatori vari non sarebbero stati sistemati nel luogo adatto e l’opposizione si è sbizzarrita sui social con le critiche. “Certo qualche accorgimento tecnico poteva starci- ha sottolineato mostrando la sua disponibilità a collaborare e al dialogo Scarso- mi riferisco ad alcuni stand che sono stati fortemente criticati. Riconosco che non erano nel contesto giusto andavano decontestualizzati rispetto al luogo stesso della sagra. ” E da Scarso arriva anche la smentita su un possibile sparo sentito in Piazza sabato sera per una rissa scoppiata tra un catanese ed alcuni pozzallesi. Al suggerimento di alcuni ragazzi dello staff di lasciare il posto dopo aver cenato ad altri questi avrebbe risposto picche, cercando la rissa. Infatti i pozzallesi si sono allontanati per evitare guai, ma lui sarebbe andato a cercare un giovane che lo avrebbe esortato ad alzarsi sempre con toni nella norma e con una testa gli avrebbe procurato un taglio all”arcata sopraccigliare. Con la faccia sanguinante il ragazzo lo avrebbe inseguito e in compagnia di altri pozzallesi lo avrebbero menato, con il catanese che ha avuto la peggio. Ad inseguire il gruppo rissoso i Carabinieri presenti in Piazza che hanno subito riportato l’ordine, fermando e segnalando l’uomo che aveva aggredito il giovane pozzallese.

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