Modica, la maggioranza consiliare risponde a D’Antona e Castello sulla nomina del Commissario Ad Acta nel comune

“Assistiamo oggi all’ennesimo atto di propaganda elettorale fuori controllo da parte dell’opposizione”. Sono i capigruppo consiliari della maggioranza al Comune di Modica a fare da scudo alle frecciate dei colleghi, Vito D’Antona e Ivana Castello  sulla nominca  del Commissario Ad Acta per il bilancio consuntivo 2014. “Il Comune di Modica viene commissariato dalla Regione per non avere provveduto all’approvazione del conto consuntivo 2014”.

Hanno ben chiaro i consiglieri D’Antona e Castello, la differenza che c’è tra l’invio di un Commissario da parte della Regione per controllare la redazione di un bilancio, come è successo in altri 5 Comuni della provincia tra cui anche il Comune di Ragusa e il Commissariamento di un Ente pubblico? Si rendono conto della gravità delle loro affermazioni?  Della realtà distorta che si vuole rappresentare artificiosamente? Capiamo che l’avrànno scritto nel solito impeto di protagonismo mediatico che a giorni alterni li coinvolge. Da anni il loro scopo è creare allarmismo ai cittadini, indipendentemente dal colore politico dell’Amministrazione. E ancora una volta ci stanno provando.
Dall’alto della sua esperienza, proseguono i Consiglieri di Maggioranza rivolgendosi al consigliere D’ Antona, dovrebbe saper scindere i 64 milioni ereditati per pagare i debiti lasciati dalle vecchie amministrazioni, dall’utilizzo dell’anticipazione di cassa dovuta ai mancati trasferimenti. Lei che è sempre così attento alle virgole e misura le parole attentamente, questa volta è finito completamente fuori strada. Le sue polemiche sono ormai sotto gli occhi di tutti e spuntano fuori ad ogni suo comunicato.
Siamo fiduciosi e tranquilli che il bilancio consuntivo 2014, cosi come adottato dalla Giunta, otterrà il parere favorevole da parte del collegio dei Revisori dei conti e successivamente approvato nei tempi e nelle modalità previste per legge, cosi come si stava procedendo e il Commissario nominato dalla Regione, ha, difatti, preso atto che la Giunta Comunale ha gia adottato la relazione illustrativa al rendiconto 2014 e che la relativa proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale è già stata trasmessa al Collegio dei Revisori, che provvederà nei tempi previsti per legge ad esprimere il relativo parere.
Vorremmo sottolineare, ancora una volta, quella che riteniamo una chiara manovra politica dietro questo invio lampo del commissario, legittimo, per carità,  da parte di Palermo. Il tanto auspicato intervento del commissario da parte del paladino della giustizia, il Presidente del consiglio Roberto Garaffa in quota UDC, è stato accolto dai vertici provinciali dello Scudo Crociato, prima alleato e poi oppositore di questa Amministrazione.
Il presidente del Consiglio comunale, concludono i Consiglieri di Maggioranza, continua, quindi, nella sua azione politicamente ambigua, confusa e senza un preciso indirizzo”.

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