La nomina del Commissario ad acta. Il Pd di Modica: “Smentite le rassicurazioni da parte dell’Amministrazione”

Partito Democratico

A causa della mancata approvazione nei termini di legge da parte del Comune di Modica del bilancio consuntivo 2014, la Regione Siciliana ha nominato il commissario ad acta per gli atti occorrenti ai fini dell’approvazione di detto bilancio. Per il Partito Democratico di Modica, trovano quindi conferma tutti gli allarmi lanciati per tempo dai nostri consiglieri e dalle forze dell’opposizione e sono clamorosamente smentite tutte le rassicurazioni date dall’amministrazione Abbate.

La maggioranza che sostiene questo sindaco ha da tempo perso il bandolo della matassa sia dal punto di vista politico, leggasi le prese di distanze del presidente Garaffa e del vicepresidente Polino che pure erano stati decisivi per la vittoria di Abbate alle scorse elezioni, sia dal punto di vista finanziario perché dietro il ritardo nella presentazione della proposta di approvazione del bilancio consuntivo c’è l’assoluta difficoltà di far quadrare i conti.
Alle giustificazioni dell’assessore al bilancio che spiegava il ritardo nell’adozione dell’atto con il continuo aggiornamento delle disposizioni contabili da parte della Regione, proseguono dal Pd modicano, si contrappone quanto si legge chiaramente nelle premesse del decreto di nomina del commissario ad acta ossia che lo schema del bilancio era stato approvato dal Ministero dell’interno ben l’8 aprile ed era stato assegnato un termine ad adempiere entro il 31 maggio: lasciamo ai cittadini le logiche conclusioni e invitiamo l’amministrazione a prendere atto del proprio fallimento politico e amministrativo e di trarne le dovute conseguenze.

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