Il Piano di Riequilibrio del Comune di Modica non è del tutto in linea con le disposizioni normative

Comune di Modica

La Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, dopo avere evidenziato delle criticità, giudica il Piano di Riequilibrio del Comune di Modica non del tutto in linea con le disposizioni normative in vigore e con le indicazioni delle Linee guida della Corte dei Conti.

A seguito della istruttoria e della relazione della Commissione, la Corte dei Conti, Sezione di controllo della Regione Siciliana, invia al Comune di Modica una lunga nota con la quale vengono richiesti ulteriori informazioni e documenti da trasmettere entro e non oltre il 31 agosto.
Nel giro di qualche giorno dunque dopo il commissariamento del Comune per il conto consuntivo 2014, un altro provvedimento che mette in risalto la fragilità della situazione finanziaria del Comune di Modica.
“Evidenziamo in primo luogo – dice il consigliere comunale di sel, Vito D’Antona – il fatto che l’Amministrazione Comunale, ancora una volta, disconoscendo le più elementari regole di rispetto istituzionale, non informa i consiglieri comunali dell’esito dell’istruttoria della Commissione e delle richieste della Corte dei Conti, atteso che il Piano di Riequilibrio è di esclusiva competenza del Consiglio Comunale.
Inoltre, il fatto di non avere ottenuto, a distanza di oltre due anni e mezzo dall’avvio della procedura di risanamento, il parere favorevole della Corte dei Conti, conferma le nostre preoccupazioni sulla difficile situazione finanziaria del nostro Comune e sulla costante sottovalutazione del Sindaco, dell’Amministrazione Comunale e della sua maggioranza consiliare.
E’ assolutamente indispensabile che i consiglieri e la città vengano aggiornati sulla reale situazione del Piano, che, vogliamo ricordare, fu adottato a suo tempo per evitare il dissesto e procedere al risanamento finanziario del Comune.
Chiediamo con assoluta urgenza che il Presidente della Commissione Bilancio convochi la Commissione con la presenza dell’Amministrazione Comunale, del Collegio dei Revisori dei Conti e dei funzionari responsabili, affinché il Sindaco informi sulle ragioni della mancata approvazione e sulle iniziative intraprese e da intraprendere per rispondere entro i termini alla Corte dei Conti.
Appare del tutto evidente, infine, che il Sindaco e la Giunta, a differenza di quanto fatto fino ad ora, in attesa della definizione della problematica e fino all’approvazione del bilancio di previsione 2015, si astengano dall’adottare atti non obbligatori e di natura discrezionale che impegnano il bilancio.
Esterniamo tutta la nostra preoccupazione per quanto sta avvenendo al Comune in queste settimane in ordine alla gestione finanziaria e alle prospettive economiche; al posto della polemica e degli attacchi analoga preoccupazione ci aspetteremmo da chi è chiamato a governare e a fare le doverose scelte”.

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