A Giarratana si è rinnovato il rito antico della ” Sciuta” del Patrono San Bartolomeo Apostolo.

san bartolomeo

Oggi alle 12 si è rinnovato un rito antico di secoli, la ” Sciuta ” del Patrono San Bartolomeo apostolo a Giarratana. Unsan bartolomeo momento non solo suggestivo e carico di fede ma anche tra gli elementi folkloristici più significativi della Sicilia, con il rullo dei tamburi di Giarratana . Il pesante simulacro del Patrono , portato a spalla da decine e decine di giovani, è venuto giù dalla ripida scalinata tra il fragore

di centinaia di mortaretti ed una pioggia di ” nzaiareddi” , strisce di carta di vari colori con il rosso predominante. Molto emozionante anche la particolare ” movenza ” del Simulacro che determina l’andatura prima dell’inizio della processione. Prima della tradizionale ” Sciuta” c’era stata la solenne concelebrazione alla presenza del parroco don Riccardo Bocchieri, di don Pippo Occhipinti e dal vescovo di Ragusa , monsignor Paolo Urso il quale nel corso dell’omelia ha tra l’altro affermato che ” per la comunità di Giarratana oggi è un momento importante di grande gioia, di festa e di aggregazione “. Alla cerimonia religiosa erano presenti oltre il sìndaco Lino Giaquinta, i componenti della Giunta municipale, i consiglieri comunali , i vice sindaci di Monterosso Almo, Pasquale Castello e di Chiaramonte Gufi , Laura Turcis e le autorità militari.  ( nelle foto alcuni particolari momenti di questa mattina 24 agosto della spettacolare ” Sciuta ” di San Bartolomeo)

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa