Entro il 31 agosto i 12 sindaci della provincia di Ragusa dovranno individuare un sito in cui far sorgere una discarica che interesserà i 300.000 abitanti del comprensorio ibleo; l’investimento complessivo previsto per gli impianti di trattamento e di smaltimento è di 27 milioni di euro.
In questo momento sono due i siti con maggior possibilità di essere scelti: uno è quello di Contrada Gianlupo, in territorio ispicese, l’altro è quello di contrada Truncafila a Scicli.
Il sito di Truncafila, tuttavia, potrebbe essere escluso con la motivazione di essere troppo vicino al centro abitato della Città di Scicli: allo stato attuale, dunque, c.da Gianlupo sembra essere l’unica prospettiva concreta.
“La realizzazione di una discarica nel territorio di Ispica sarebbe un fatto gravissimo – dice il Movimento 5 Stelle – che metterebbe in ginocchio molti settori (alcuni già in forte crisi, altri timidamente in via di sviluppo) della nostra economia: l’agricoltura e il turismo verrebbero infatti seriamente compromessi dalla presenza stabile di un deposito di rifiuti nel territorio, il paesaggio
subirebbe dei danni irreversibili, per non parlare dell’ambiente, della qualità dell’aria e delle acque, ma soprattutto della salute delle persone. Sappiamo benissimo che esistono relazioni certificate tra la presenza di impianti di questo genere e l’incidenza di tumori nei territori interessati.
Abbiamo tanto da dire in merito, ma le cose più importanti sono due:
1) Perché, a 3 giorni dalla scadenza della decisione finale, l’Amministrazione di Ispica non ha ancora informato i cittadini di quanto sta per accadere?
Perché non li sta rendendo partecipi di un argomento così sensibile, importante, vitale per tutti?
2) COSA ha intenzione di fare il sindaco Muraglie di fronte a una eventuale individuazione della nuova discarica a Ispica?
Il fatto che ancora oggi si continui a parlare di discariche e non di come arrivare all’obiettivo “Rifiuti Zero” conferma per l’ennesima volta il fallimento di un’intera classe politica: delle promesse fatte in campagna elettorale non rimane niente, ma anzi spunta il timore di ritrovarsi un gravosissimo impianto che deturperà una parte del nostro territorio e della sua vivibilità.
Il Sindaco è tenuto a riferire immediatamente sul problema, in modo da consentire all’opinione pubblica di valutare il rapporto costo-opportunità di una scelta così importante: vogliamo che sia finito il tempo delle sorprese ai danni della collettività e che si arrivi ad una decisione condivisa, ponderata e seria”.
Il Movimento 5 Stelle Ispica, dal canto suo, sta valutando ogni modalità per opporsi in tutte le sedi, ritenendo il “rifiuto”, inteso come immondizia, un concetto da abolire e considerando le discariche un’opportunità solo per il lavoro che si creerebbe avviando le bonifiche definitive.