Ispica: Pubblicate le delibere relative alla seduta del consiglio comunale

Giuseppe Roccuzzo1

Sono state pubblicate – comunica il Presidente del Consiglio Comunale di Ispica Giuseppe Roccuzzo – le delibere relative all’ultima seduta del Consiglio Comunale. Un momento importante, in particolare riguardo la modifica dello Statuto, che rende definitiva la riforma strutturale del nostro ente e che vedrà ridurre i settori dai 9 attuali a 5. La diminuzione dei settori, di fatto porterà ad una rivoluzione nella gestione e nell’organizzazione del nostro ente, contribuirà alla sburocratizzazione e soprattutto alla semplificazione nei rapporti con i cittadini.

Questa riforma porterà quindi ad un accorpamento dei settori, il quale generà economie derivanti da risparmi sui costi del personale e sui costi di gestione, consentirà una migliore ottimizzazione delle risorse e soprattutto porterà al recupero di diverse unità di posti di lavoro attualmente in esubero.

La modifica dello Statuto prevede anche l’abolizione dei gettoni di presenza, un segnale importante che il Consiglio Comunale ha voluto dare alla città dimostrando attaccamento alla città e volontà di lavorare per ricostruire la città.

Sono stati pubblicati – continua il Presidente Giuseppe Roccuzzo – anche i verbali relativi all’istituzione dell’imposta di soggiorno che sarà definitivamente discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale e i verbali relativi alle mozioni presentate dai consiglieri di minoranza, ritirate dopo le rassicurazioni avute dal Sindaco sull’agibilità dello stadio Moltisanti e sulla farmacia comunale. Il Consiglio ha anche ratificato il recesso del Comune dall’Associazione nazionale Città del Vino.

Sarà ora il Sindaco Pierenzo Muraglie, che insieme alla Giunta approverà nelle prossime settimane il nuovo Regolamento degli uffici e dei servizi che assegnerà le nuove competenze ai nuovi settori.
Con la riduzione dei settori resa possibile dalla modifica dello Statuto – dichiara il Sindaco Pierenzo Muraglie – l’Amministrazione Comunale procederà velocemente alla totale riorganizzazione dell’ente che, oltre a godere di notevoli risparmi sui costi e al recupero di altri posti di lavoro, migliorerà il servizio e il contatto con i cittadini.

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