Modica, residenti di Via Risorgimento senza acqua. Denuncia del Pd

acqua non potabile

“Sembra assurdo ma ancora oggi nella città delle cento feste e mille luminarie c’è ancora gente che lotta tutti i santi giorni per accaparrarsi un po’ d’acqua comunale.
E questo non capita in una delle tante periferie emarginate del nostro territorio, non condivisibile ma comprensibile, ma in una delle zone, qual è la via Risorgimento, tra le più abitate della città”.

Lo denunciano i consiglieri comunali del Pd di Modica, Giovanni Spadaro e Carmelo Cerruto. “L’attivazione di nuovi pozzi idrici e la soluzione definitiva della ventennale carenza di contrada Zappulla e della Vanella 155, tutto affrontato e risolto dalla passata amministrazione, ci aveva reso ottimisti e sicuri di avere messo fine in modo definitivo al problema carenza acqua in questa città.
Ancora oggi, invece, ci tocca registrare casi incresciosi di residenti costretti a rivolgersi ai rifornitori privati, aggravando i costi familiari, poiché un intero quartiere è lasciato per giorni senza approvvigionamento idrico e la cui mancanza il comune non riesce a sopperire con gli esigui mezzi che ha a sua disposizione.
Nella città dove la Tasi è tra le più alte della Sicilia, chiediamo all’amministrazione quali provvedimenti intenda prendere per risolvere il problema denunciato e nello stesso tempo di rendere noti i criteri di distribuzione dell’acqua tramite la rete idrica nei vari quartieri della città e le eventuali turnazioni”.

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