FP CGIL: acconto sullo stipendio del mese di luglio 2015 e mancati rimborsi IRPEF agli operatori ecologici di Modica

Giovanni Lattuca

Il comune di Modica paga l’impresa ecologica, Giorgio Puccia, e il titolare, in barba ai vigenti obblighi di legge e contrattuali, ritiene di fare quello che vuole, non pagando nel modo dovuto i dipendenti. Con due mandati di pagamento (come saldo della fattura del mese di maggio 2015 e come acconto sulla fattura del mese di giugno) superiori alle 400,000,00 euro, con valuta il 1 e 2 settembre, l’impresa ha liquidato a tutti gli operatori ecologici di Modica un acconto di € 1000,00.
Oltre al danno, la beffa. Non consegnando, infatti, le buste paga del mese di luglio, ai lavoratori non gli sono state accreditate in banca le somme dei rimborsi IRPEF per le spese sanitarie e quant’altro sostenute l’anno precedente. E’ utile, a questo punto, dichiara il Segretario Provinciale della Fp CGIL Giovanni Lattuca, ribadire che gli obblighi di legge e contrattuali per l’impresa sono quelli di anticipare le tre mensilità, anche nel caso in cui il comune non fosse nella condizione di pagare e di saldare gli stipendi ai lavoratori entro e non oltre il 15 di ogni mese.
L’impresa ecologica, Giorgio Puccia, è obbligata a corrispondere ai propri dipendenti gli emolumenti del mese di luglio 2015 più i rimborsi Irpef. Si continua, in barba alle leggi, a perpetrare una vera ingiustizia nei confronti dei lavoratori.
Al fine di interrompere questo comportamento, conclude Lattuca, non ci rimane che confidare in un pronto e celere intervento da parte della Magistratura Iblea.

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