Le preoccupazioni del Pd per le finanze del Comune di Modica

Comune di Modica

“Niente di nuovo c’è sotto il cielo se non la consapevolezza e la conferma dei nostri timori a proposito della gravità dei conti pubblici del comune di Modica”. Il Partito Democratico così si esprime dopo la conferenza dei capigruppo consiliari dello scorso 3 settembre per la quale “Ci eravamo ripromessi di non speculare

politicamente su una situazione economica e finanziaria così drammatica come è quella attuale, e tutt’ora siamo convinti che il momento richiede l’unità di tutti i cittadini nonché delle forze politiche della città”.

Tuttavia, il Pd preoccupato dalle incongruenze che sono venute fuori dalla conferenza. “Nessuno degli amministratori presenti ha saputo dare una spiegazione valida sul perchè l’ufficio finanziario, il cuore economico e, quindi, delle politiche di una città, così come quello dei tributi, non abbiano ricevuto le stesse attenzioni organizzative e funzionali che hanno interessato altri settori, ad esempio quello dell’urbanistica, che invece si sono avvalsi di professionalità esterne.

E se il dibattito è stato incentrato sulla certezza o meno dei crediti e dei debiti del comune, sulla mole dei residui passivi rimasta tale anche seguito del prestito concesso dalla CDP, sulle scarse capacità delle entrate economiche finanziarie atte a coprire le poste delle uscite – nonchè quelle della quota di ripiano dei debiti passati – non possiamo certamente stare allegri sulla capacità di dare risposte concrete su altri punti nodali, tra i quali la liquidazione della multiservizi, società che continua a produrre debito, o sulla continua richiesta di anticipazione di liquidità alla tesoreria comunale, altro strumento di creazione di debito.

Non bisogna certo essere degli esperti amministratori o degli scettici incalliti per dubitare sul come, in questi pochi giorni concessi dalla magistratura contabile, ci si possa adeguare alle linee guida del piano finanziario se non lo si è fatto in questi quasi tre anni.

Naturalmente, ci auguriamo che la nostra è solo una spiacevole sensazione e confidiamo che tutto si possa risolvere per il meglio. Se non altro, avremo la consapevolezza del vero fine che si nasconde dietro il rito delle cento feste e delle mille luminarie”.

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