Venti ettari di terreni che si arrampicano sui costoni della Modica Ragusa sono andati distrutti dell’incendio di sabato pomeriggio e che ha richiesto persino l’impiego di due elicotteri della Guardia Forestale. Il fuoco si è verificato sulla vecchia SS. 115 Modica e Ragusa, in Contrada Monte.
L’allarme è scattato intorno alle 13. Sul posto sono immediatamente confluite due squadre dei vigili del fuoco, una proveniente dal distaccamento di Modica, l’altra dal Comando Provinciale di Ragusa ed altrettante della Guardia Forestale. Le fiamme, che aveva preso avvio dalla parte bassa del costone, cioè dai margini della strada, sono salite fino a Contrada Costa del Diavolo mettendo a rischio anche alcune aziende agricole della zona. Per tale motivo si è reso necessario chiedere l’intervento di due elicotteri della Forestale che hanno fatto diverse volte la spola tra la vicina diga di Santa Rosalia ed i luoghi del sinistro per i lanci di acqua. Per effetto delle fiamme hanno ceduto anche numerosi muretti a secco, i cui massi sono precipitati sulla carreggiata della trafficata arteria così come diversi alberi oramai in preda dell’incendio. Questo ha fatto scattare ulteriori provvedimenti di sicurezza sia per la presenza degli ingombri sulla carreggiata ma anche perché il fuoco sfiorava la strada. Per tale motivo la SS. 115 e’ stata chiusa per molte ore in entrambi i sensi di marcia con traffico deviato sulla SS. 194. Intorno alle 18,30, dopo ben cinque ore di lavoro, gli uomini dei vigili del fuoco e della Forestale sono riusciti a “sconfiggere” le fiamme e a revocare lo stato di pericolo. Ingenti, come si diceva, i danni al patrimonio boschivo che negli anni è stato curato e sviluppato dalla Forestale. I pompieri, sulle cause, si mantengono cauti ma non escludono che possa esserci la mano dolosa, magari quella dell’irresponsabile automobilista in transito che potrebbe avere lanciato la sigaretta ancora accesa dal finestrino.
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