Arriva il de profundis per il Tribunale di Modica che oggi chiude definitivamente. ll decreto sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari italiani arriva con l’epilogo finale per la struttura di Largo Beniamino Scucces. Ci sarebbe tanto da dire, tanto da imputare ai nostri politici, nazionali e regionali che hanno dimostrato la loro inconsistenza, hanno fatto chiaramente capire alla gente come a Palermo e a Roma siano nulla mischiato col niente.
Tutti colpevoli della chiusura di una struttura storica. Nessuno, se non a parole e a promessa(ma è la caratteristica dei politici), ha saputo salvare il Tribunale di Modica, che è stato accorpato a Ragusa. Considerato che apparentemente nulla “bolle in pentola” si può dire che per la storica istituzione modicana è giunta al capolinea. Da lunedì i tre magistrati Vincenza Rada Scifo, Pierangela Bellingieri(gli ultimi due giudici arrivati a Modica)e Maria Rabini oltre al personale che hanno gestito le cause pendenti al Tribunale di Modica alla data del 13 settembre 2013, raggiungeranno Ragusa. Il 13 settembre è l’ultimo giorno di esistenza ma cade di domenica, per cui oggi si chiude. Resterà, comunque, l’ufficio del giudice di pace che ha assorbito anche Scicli e Ispica. La spending review ha fatto i suoi danni e altri ne farà, basti pensare all”archivio meccanizzato per il cui trasferimento occorrono almeno 500 mila euro. Il primo atto di istituzione della Circoscrizione Giudiziaria a Modica risale alla seconda metà del XIV secolo. Modica è stata unica sede di Tribunale e di Corte d’Assise dell’attuale Provincia di Ragusa. Sul piano amministrativo è stato capoluogo di circondario e, quindi, sede di Sottoprefettura. Nel 1928, vale a dire l’anno dopo l’elevazione di Ragusa a capoluogo di provincia, una delle sezioni del Tribunale fu trasferita proprio a Ragusa dove fu istituito un nuovo Tribunale. Modica continuò la propria giurisdizione civile e penale in un comprensorio con i Comuni di Scicli, Ispica e Pozzallo. La primissima sede fu l’ex Convento dei Padri Domenicani, oggi sede del Municipio, per essere poi trasferito presso il Convento di San Benedetto in Corso Umberto. Il 29 gennaio 2004 l’inaugurazione del nuovo palazzo di giustizia costato ben 10.246.504, 88 euro con ammortamento a carico dello Stato. Struttura moderna, il Tribunale di Modica aveva i requisiti per rimanere aperto. L’immobile si estende su 9.300 metri quadrati tra piano terreno(giudici di pace e aule udienze civili), primo piano(Tribunale e aule udienze penali), secondo piano(Procura) e attico(Ced e archivi), oltre a 8800 metri di area d’impianto e a 7 mila metri di parcheggio esterno pubblico. A nulla sono valse le lotte degli avvocati dell’ex Foro di Modica e del Comitato Pro Tribunale. I parlamentari locali, alla fine, hanno fallito.