LA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA DA LUNEDI’ AI MONDIALI MASTER DI JUDO AD AMSTERDAM. MICILUZZO E OCCHIPINTI PRONTI A DARE IL MASSIMO

Occhipinti, Baglieri e Miciluzzo a Tarcento

Entusiasmo alle stelle in casa Basaki. La squadra agonistica della scuola di Ragusa partecipa per la prima volta a un campionato mondiale di judo. Sono gli appuntamenti riservati ai master che si terranno ad Amsterdam, in Olanda, dal 21 al 24 settembre. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il maestro Salvo Baglieri e gli atleti che parteciperanno, Salvo Miciluzzo per la categoria M2 e Danilo Occhipinti per la M3, hanno illustrato la particolarità dell’evento spiegando come sia stato un traguardo di notevole importanza per l’intero gruppo essere riusciti a concretizzare questo obiettivo. Che può costituire un ulteriore trampolino di lancio per l’intero movimento judoistico dell’area iblea. “Sono 1.300 i partecipanti a questi mondiali – ha spiegato il maestro Baglieri – in rappresentanza di 44 nazioni di tutto il mondo. Gli italiani che cercheranno di contendersi la conquista delle medaglie sono ben sessanta. E tra questi appena cinque siciliani di cui ben due della provincia di Ragusa. Direi che per la nostra scuola è motivo di vanto ed orgoglio essere riusciti a salire nelle graduatorie sino a raggiungere il traguardo mondiale. Era una impresa impossibile sino a dieci anni fa e invece, nel tempo, passo dopo passo, questo piccolo sogno è diventato una grande realtà. Sappiamo che la concorrenza sarà agguerrita, che si sono atleti molto preparati. Noi andremo con la consapevolezza di chi ha lavorato parecchio, nel corso di questi ultimi mesi, per arrivare alla competizione con la giusta dose di cattiveria agonistica. Tra l’altro, Miciluzzo è l’unico italiano a gareggiare nella sua categoria. E questo contribuisce a fornire ulteriore valore aggiunto ad una impresa di per sé eccezionale”. Anche i due atleti si dicono pronti fare valere sino in fondo le proprie qualità. “Ci siamo preparati con molta dedizione – aggiungono – anche in piena estate, quando, magari, in altre occasioni ci sarebbero state altre distrazioni. Però un mondiale va affrontato con la dovuta attenzione, non possono esserci sbagli di sorta o svarioni. Ci siamo allenati almeno una volta al giorno e abbiamo cercato di seguire le indicazioni che arrivavano dallo staff tecnico guidato dal maestro Baglieri. Per noi è una bella sensazione essere riusciti intanto a tagliare questo traguardo. Da questo momento in poi potrà succedere di tutto ad Amsterdam, nel senso che cercheremo di fare il massimo per arrivare quanto più in alto sarà possibile. Sappiamo che dovremo vedercela con veri mostri sacri del judo, anche con ex olimpionici, ma questo non ci intimorisce. Noi andremo avanti per la nostra strada e alla fine tireremo le somme”. Il maestro Baglieri ha poi rivolto un pensiero speciale anche alla campionessa olimpionica Ylenia Scapin che, ormai da anni, collabora con la scuola Basaki di Ragusa. “E’ anche grazie a lei – dice Baglieri – se siamo riusciti ad affinare ulteriormente la nostra preparazione. Ylenia è una persona speciale che qui si sente come se fosse a casa sua. E ci ha messo a disposizione la sua grande voglia di fare per permetterci di diventare grandi”.

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