Modica, Ivana Castello(Pd)rigetta le giustificazioni del sindaco sui documenti contabili da visionare

ivana castello

“ Ho chiesto di visionare delle fatture e mi è stato negato. Impressiona, sopratutto, la risposta del Sindaco”. Ivana Castello, consigliere comunale del Pd non accetta le giustificazioni di Abbate il quale aveva sostenuto che “al momento gli uffici stanno completando la procedura di liquidazione sia con l’Ato Ambiente Ragusa sia con il Comune di Scicli. Si tratta di un lavoro certosino poiché devono allegare ogni singola fattura ai vari documenti.

Ricordo alla Castello che ci sono fatture non pagate che risalgono al 2001”.

“Il Sindaco – reagisce l’esponente di opposizione non ha capito nulla e prende in giro la popolazione, nascondendosi dietro parole senza significato. Che significa, ad esempio, la frase…”Si tratta di un lavoro certosino poiché devono allegare ogni singola fattura ai vari documenti” ?

“Di quali documenti parla? Quando sono state sottoscritte le delibere di Giunta 162 e 163, ossia il 29 agosto e il 1° di settembre, gli impegni, per compilarne l’elenco posto in calce debbono essere stati esaminati. L’impegno è un accantonamento di somme che si determina sulla base degli importi di precise fatture. Le fatture, inoltre, sempre ammettendo che si lavori con un minimo di ordine, debbono essere state fascicolate (conservate) insieme agli impegni. Venuto il momento della transazione, ossia il 27 agosto 2015, il Sindaco, prima di partire per l’incontro con i rappresentanti dell’Ato, avrebbe dovuto verificare o fatto verificare l’importo del debito che andava a transigere. Che vuol dire «verificare l’importo»? Vuol dire prendere le fatture, tutte quante, non solo quelle che gli capitavano in mano a caso, e sommarne gli importi. Il totale avrebbe costituito il debito, documentato, che il Comune era obbligato a pagare. Debbo pensare, caro Sindaco, che lei è andata a trattare con l’Ato senza conoscere il debito da transigere? Non voglio crederlo, ma se così fosse inviterei (subito) i concittadini a riflettere sulla superficialità e la strafottenza con cui sono amministrati i nostri soldi. Io se mi preparo ad incontrare un creditore per trattare di un debito, prima d’ogni cosa siedo alla scrivania per conoscerne l’importo. Diversamente rinvio l’incontro”. Il sindaco aveva anche risposto che nel contesto esistono fatture non pagate che risalgono al 2001.

“Qual è il significato di questa frase – vuole sapere Castello -? Sostiene che le fatture del 2001 sono meno rintracciabili di quelle del 2008? E ricordo altresì che l’ordine dell’archivio è uno. O debbo ritenere che l’archivio informatico di quegli anni sia andato, recentemente, perduto?

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