Il diario illustrato in cui l’artista Valente Assenza ha testimoniato la sua tragica partecipazione alla campagna d’Etiopia del 1935-37 è stato premiato nella lista d’onore della 31^ edizione del Premio Pieve Saverio Tutino tenutasi dal 18 al 20 settembre scorso a Pieve Santo Stefano, sede dell’Archivio diaristico italiano. A darne notizia è l’etnoantropologa Grazia Dormiente , studiosa dell’artista e da sempre vicina alla famiglia Assenza.
La commissione di lettura – scrive Patrizia Dindelli – ha ritenuto il diario “una testimonianza interessante anche per le immagini che integrano in modo efficace la narrazione di questo brillante artista che partecipa alla guerra in Etiopia di cui non condivide né gli ideali e né le motivazioni. Non prova esaltazione per la vittoria ma solo un senso di fatica, di apatia e di sofferenza. Tuttavia ha un profondo rispetto per i compagni che soffrono come lui e soprattutto per la popolazione civile, messa in rilievo da una serie di ritratti assai significativi che evidenziano il suo desiderio di stabilire con loro un rapporto da uomo e non da conquistatore.”
Si tratta – ha affermato Riccardo Pieracci – di “un diario autentico, ricco di descrizioni e di suggestioni sulla guerra in Etiopia, accompagnato da immagini di luoghi e da volti di persone dal tratto profondo e fortemente espressivo che sembrano dare voce alla sofferenza ma che, al contempo, danno valore alla vita e alla speranza di un popolo ancora oggi provato dai conflitti e da tensioni sociali.” Durante la manifestazione, alla presenza della famiglia dell’artista, – afferma Grazia Dormiente – “il diario è stato presentato in pubblico da Natalia Cangi cui è seguita la lettura di una parte del testo a cura dell’attore Andrea Biagiotti mentre alcune pagine del diario originale sono state esposte presso il Museo del Palazzo Pretorio riscuotendo un particolare interesse specie a causa dei toccanti ritratti che si alternano alla scrittura”.