Modica, la maggioranza consiliare stigmatizza i colleghi di opposizione

L’opposizione consiliare, oltre a non avere argomenti, non ha neanche memoria storica. I capigruppo di maggioranza in consiglio comunale di Modica. Piero Covato, Giovanni Rizzarello e Lorenzo Giannone, spiegano di avere chiesto all’amministrazione un lavoro di ricognizione per chiudere transazioni e accordi per avere contezza effettiva del debito. “Come quelle con il comune di Scicli, discarica di Ragusa, Enel, Consorzio Universitario, Asp, consorzio Asi, Telecom, Colacem, Poste e naturalmente gli espropri. Tutte transazioni chiuse a vantaggio del comune di Modica con un risparmio di svariati milioni di euro.

Coloro che parlano oggi di dissesto sono gli stessi che lo avevano già dichiarato nell’ottobre del 2012. Il ritardo nell’approvazione del consuntivo, scaturisce dalla grande difficoltà nell’andare a riaccertare tutti i residui attivi e passivi del Comune mai effettuati prima d’ora.. Sono stati cancellati dal bilancio comunale residui attivi e passivi degli ultimi 20 anni per oltre 38 milioni. Nel dettaglio 18.697.544 di attivi e 20.152.108 di passivi”.
Riguardo alle polemiche di alcuni esponenti del Pd, Covato Rizzarello e Giannone ritengono che la minoranza ha avuto un’interpretazione alquanto discutibile della lettera di una segretaria dimissionaria rispetto a un dissesto concretizzato a fine mandato nell’ottobre 2012. “È assurdo come una segretaria, continuamente attaccata e denunciata alle autorità competenti più volte, oggi viene usata come simbolo da chi non ha mai avuto rispetto nei suoi confronti come ruolo e come persona. Carolina Ferro sta lasciando Modica solo per riavvicinarsi a casa e non certo per altri oscuri motivi, come viene ad arte fatto capire da alcuni articoli.
E’ inammissibile che una parte dell’opposizione e alcune testate giornalistiche al servizio di ex poteri politici giornalmente tentano di arrecare danno di immagine e vanificare gli sforzi profusi da questa amministrazione, ciò nonostante si va avanti con la coscienza e la positività di aver intrapreso la strada giusta che porterà questo comune ad una normale vita amministrativa”.

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