Un’altra tappa verso il futuro di Italia Unica e verso il traguardo delle amministrative. Il partito guidato da Corrado Passera, a otto mesi dalla sua nascita, ha riunito per due giorni la sua classe dirigente a Pomezia per mettere a punto le fasi successive della sua azione. Anche Silvio Iabichella, neocoordinatore Provinciale di Italia Unica a Ragusa, era presente a Pomezia. L’organismo oggi può contare su 150 porte, 6 mila tesserati, 70 assemblee provinciali e coordinatori provinciali e i primi referenti regionali. Grande la soddisfazione per il lavoro fatto, un programma politico ambizioso per rilanciare l’Italia,
che si traduce nel libro “Io siamo”, nell’allarme per le iniziative Italicum e Riforma del Senato, nelle proposte forti su temi come scuola e corruzione. È l’alternativa vera al renzismo e a tutti i populismi.
Nella sua fase 2 Italia Unica guarda alle elezioni amministrative del 2016, che sarà il primo test elettorale con le comunali in molte città italiane. Poi, la terza fase, sarà quella delle elezioni politiche e il traguardo confermato è quello del 2018.
“È ora di lavorare sempre più insieme, uniti come siamo da una visione della politica, per tirare fuori il meglio dell’Italia”, ha sottolineato il presidente Corrado Passera introducendo i lavori. “È ora di discutere nel concreto di come radicare Italia Unica ancora di più e di come partecipare attivamente alla vita delle comunità”.
La candidatura di Passera a Milano rappresenta il segnale più forte dell’impegno di Italia Unica. Milano è una candidatura simbolica ma non è l’unica: le elezioni sono l’acceleratore di un processo ormai avviato. Anche per queste ragioni l’appuntamento di Pomezia è importante, il segnale che c’è un partito nuovo che sa formare e informare, confrontarsi e crescere insieme. Così inizia un percorso virtuoso, quello di una forza politica che mantiene gli impegni presi sia in termini temporali sia di contenuto.
“Politica, territorio, organizzazione, comunicazione, programma, elezioni amministrative sono i temi su cui si concentra l’iniziativa di Italia Unica di questa due giorni. Al centro c’è il dibattito, perché “solo dal confronto nascono nuove idee e si migliorano quelle esistenti – dice l’esponente politico modicano”.