“Ringraziamo il dottore Rosario Spata, dirigente del settore II del Comune di Ragusa, organizzazione e gestione delle Risorse umane, che ha risposto alle nostre perplessità sulla questione delle assunzioni. Ancora una volta, però, non riusciamo a capire perché ad una questione politica, che è quella che abbiamo posto, si risponda con termini volutamente tecnici. E non riusciamo a comprendere perché l’Amministrazione comunale non intervenga,
piuttosto, mettendoci la faccia e chiarendo la propria posizione”. Lo dicono i consiglieri comunali del Partito Democratico, Mario D’Asta e Mario Chiavola, a proposito della richiesta di chiarimenti sull’assunzione di alcuni funzionari decisa dalla Giunta Piccitto. “Pur ringraziando il dott. Spata per la sua solerzia e la sua attenzione – continuano i due – riteniamo che non avevamo bisogno di conoscere la normativa e i passaggi della stessa che già, a larghe linee, ci erano noti. La nostra è una questione che era e rimane di natura politica. Se settanta dipendenti vanno in pensione, allora, provocatoriamente, bisognerebbe chiedersi se con l’assunzione di uno soltanto risolviamo la situazione. La nostra idea è che per garantire un organico adeguato, per risparmiare le somme necessarie, sarebbe l’ora di dire basta a questa pletora di dirigenti, consulenti ed esperti che da quando è arrivata la Giunta Piccitto hanno conosciuto una stagione di rilancio e di proliferazione. E visto che siamo in procinto di promuovere sedute aperte del Consiglio comunale, come Pd ne chiederemo una proprio per fare il punto su tutte le assunzioni che l’ente di palazzo dell’Aquila ha concretizzato da quando si è insediato l’attuale sindaco grillino. Naturalmente, per quanto riguarda i bandi di cui stiamo parlando, l’auspicio è che il nome non sia stato già scelto a tavolino e che, soprattutto, non si tratti dell’ennesimo rappresentante di marca grillina mandato da fuori così come accaduto in altre occasioni”.