Sono una settantina gli emendamenti al bilancio di previsione del Comune di Ragusa anche se l’emendamento più rilevante lo presenta l’amministrazione comunale a mò di “atto riparatorio” come viene ritenuto dalla minoranza consiliare. Il nodo è legato ad almeno due punti. Il primo riguarda la Tasi. «Alla fine hanno dovuto recepire le nostre osservazioni
– spiega Sonia Migliore – con un emendamento tecnico per sanare sia la tassa di soggiorno sia le percentuali di utilizzo dei servizi indivisibili». In pratica è stato contestato il fatto che non era stato indicato l’utilizzo delle somme derivanti dalla Tasi. L’altra questione, rilevata anche da un componente del collegio dei revisori dei conti, riguardava il piano triennale delle Opere pubbliche. C’era un disallineamento tra quanto previsto in bilancio e quanto, invece, appostato nel piano annuale per il 2015. Una ‘sanatoria’ del piano che, a detta dei consiglieri Maurizio Tumino di Forza Italia e Sonia Migliore dell’Udc, non sarebbe possibile, in quanto era stato già dato un parere di regolarità dai dirigenti comunali.