Modica: ora è ufficiale! Don Corrado Lorefice è Arcivescovo di Palermo

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Il suono delle campane a festa, alle 12,05, ha ufficializzato la nomina ad Arcivescovo di Palermo di Don Corrado Lorefice, attuale Arciprete della Chiesa Madre di San Pietro a Modica. E’ stato il Vescovo della Diocesi di Noto, Antonio Staglianò, ad annunciare( non appena dal Vaticano, attraverso Mons. Romeo da Palermo è stato ufficializzato l’incarico) ai sacerdoti convocati per le 11,45.  Alla comunicazione si è registrato il suono delle campane a festa sia a Modica che a Ispica, città d’origine del neo Arcivescovo che proprio ieri sera

aveva concelebrato la messa per i 25 anni della Casa Don Puglisi. Da molte parti è emersa la speranza che la cerimonia di proclamazione avvenga a Modica nella chiesa che ha fatto crescere il sacerdote di origini ispicesi.
Ecco il Comunicato ufficiale della Curia Vescovile.
“Il Santo Padre Francesco ha nominato il nuovo Arcivescovo di Palermo, successore del Cardinale Paolo Romeo, che è stato alla guida della Chiesa palermitana dal 2006. Il nuovo Arcivescovo è don Corrado Lorefice, figlio della Chiesa di Noto.
Lo ha annunciato, oggi, 27 ottobre 2015, alle 12, il Vescovo di Noto, S. E. Mons. Antonio Staglianò.
Don Corrado, nato a Ispica il 12 ottobre 1962, è stato chiamato al servizio dell’eletta Chiesa di Palermo, dopo aver esercitato, fin dal 30 dicembre 1987, anno della sua Ordinazione Presbiterale, un generoso ministero nella Chiesa netina. Gli incarichi più recenti, lo hanno visto Parroco nella Chiesa Madre di S. Pietro e nella Parrocchia di S.Paolo al Carmine nel Vicariato di Modica, Vicario Episcopale per la Pastorale, nonchè
docente di Teologia morale presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania.
“Ho potuto in questi anni beneficiare della collaborazione di don Corrado – ha dichiarato nel suo messaggio augurale il Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò – verificando più da vicino, anzitutto il suo amore per Gesù e per la Chiesa, poi, la sua passione e dedizione all’evangelizzazione, infine la sua schietta amicizia, fraterna e filiale, nel portare avanti senza stancarsi, le fatiche pastorali della nostra Diocesi”.
La notizia dell’elezione di don Corrado Lorefice a Arcivescovo di Palermo ha suscitato viva emozione e gioia nella Chiesa di Noto, dove Don Corrado riscuote viva simpatia e profonda stima”.
Ecco il saluto del Vescovo di Noto.
Carissimi fratelli e sorelle,
vi annuncio che don Corrado Lorefice, Vicario episcopale per la Pastorale e Parroco della Chiesa Madre di S. Pietro e di San Paolo al Carmine in Modica, è stato chiamato dal Santo Padre, Francesco, a essere il nuovo Arcivescovo della Chiesa Metropolitana di Palermo.
Questa notizia riempie l’animo di tutti noi d’immensa gioia. Per la seconda volta il Papa elegge un figlio di quest’amata Chiesa di Noto come Pastore di una Diocesi di Sicilia, perché “si allarghino gli spazi della carità” (S. Agostino). L’occasione impegna tutti a elevare la nostra gratitudine al Signore per aver avuto don Corrado in mezzo a noi come presbitero, parroco e docente di Teologia morale presso lo Studio teologico S.
Paolo di Catania durante gli anni del suo ministero. Personalmente ho anche potuto beneficiare della sua stretta collaborazione come Vicario episcopale (per il clero, e, negli ultimi due anni, per la pastorale), verificando più da vicino, anzitutto, il suo amore per Gesù e per la Chiesa, poi, la sua passione e dedizione all’evangelizzazione, infine, la sua schietta amicizia, fraterna e filiale, nel portare avanti senza stancarsi le fatiche pastorali della nostra Diocesi.
Invito tutti a elevare la preghiera personale e comunitaria perché Corrado, figlio di questa Diocesi, possa essere un pastore zelante, generoso e lungimirante per la Chiesa sorella di Palermo.
Mentre esorto a preparare spiritualmente la sua consacrazione episcopale, che avverrà in data da determinare, vogliamo unirci alla gioia e alla trepidazione dell’Arcivescovo eletto di Palermo perché giunga pronto e interiormente fortificato al delicatissimo compito di pastore di quell’eletta porzione del popolo di Dio.
Con l’intercessione di San Corrado Confalonieri e di Maria Scala al Paradiso, di cuore benedico ciascuno di voi, lodando e ringraziando Dio per questo immenso dono, poiché ancora una volta “ha guardato all’umiltà della sua serva, perché santo sia il Suo nome”.
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