ECCELLENZE IBLEE ED EXPO: ORA OCCORRE GESTIRE I RISULTATI NELL’INTERESSE DELLE IMPRESE

enzo cavallo

E’ tornato a riunirsi a Ragusa il consiglio direttivo dell’associazione provinciale “Eccellenze Iblee Agroalimentari”. All’ordine del giorno l’esame dei risultati della partecipazione dell’associazione e dei “consorzi di tutela” dell’Olio dop Monti Iblei, del formaggio Ragusano Dop, del vino Cerasuolo di Vittoria Docg e della Carota Novella di Ispica igp.

Complessivamente positivo il bilancio che ne è scaturito e ciò grazie, non solo all’apporto delle diverse imprese direttamente coinvolte, ma anche e soprattutto al concreto sostegno dell’ex Provincia Regionale (attraverso l’utilizzo di una parte dei fondi ex Insicem voluto e deciso dal Commissario Straordinario Dario Cartabellotta) e senza sottavalutare le iniziative della locale Camera di Commercio. I nostri prodotti di eccellenza sono stati presentati all’Expo in relazione alle loro caratteristiche organolettiche ed al contributo non indifferente che danno per l’affermazione dell’enogastronomia iblea apprezzata ai vari livelli e particolarmente ricercata dagli esperti e dagli operatori di settore ed in tante occasioni attenzionata dalla stampa specializzata. Il Consiglio nell’esprimere soddisfazione per la positiva esperienza maturata nelle varie tappe espositive e degustative della grande vetrina mondiale di Milano, ha approvato un documento col quale, oltre a sottolineare la positività dei risultati conseguiti, viene rimarcato come la chiusura Expo non può far ritenere conclusa l’azione dell’associazione e dei Consorzi di Tutela ma, viceversa, impone l’apertura di un nuovo percorso teso a mettere a frutto i vari contatti istaurati con i buyers nazionali ed esteri per consolidare nuovi rapporti commerciali nell’interesse delle imprese e del nostro territorio. Ed è proprio nella profonda consapevolezza che occorre “battere il ferro mentre è caldo” ed al fine di consolidare al meglio ed al massimo nuovi canali per la commercializzazione dei prodotti di qualità, è stato deciso di prendere subito contatto con tutti gli operatori incontrati e censiti durante l’Expo per concordare contatti quanto più proficui possibile e strettamente riferiti a prodotti con marchio ed in quanto tali rispondenti ai relativi disciplinari di produzione e tracciabili a garanzia dei consumatori. Proprio in riferimento all’interesse che i prodotti agroalimentari iblei ha suscitato fra i potenziali acquirenti, l’associazione in armonia coi consorzi aderenti, ha deciso di chiamare in causa la Camera di Commercio di Ragusa e, suo tramite l’intero sistema Camerale, per favorire al massimo la internazionalizzazione delle imprese locali attraverso il pieno e concreto coinvolgimento della Regione e dell’Ice per la organizzazione di qualificati workshop per forme promozionali che non possono non essere accompagnate da iniziative commerciali concretamente utili a tutte quelle imprese che hanno scelto di puntare alla qualità e non possono continuare a subire la incontrollata concorrenza di operatori che, senza scrupoli, mettono sul mercato prodotti di dubbia provenienza e di limitata affidabilità sul piano della sicurezza alimentare.

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