Anche il candidato Buscema interviene sul traffico a Modica e sulla chiusura del corso Umberto nei festivi

Dopo cinque anni di totale disinteresse sui problemi della viabilità, solo a fine mandato l’amministrazione Torchi pensa di intervenire sulla questione del traffico nel centro storico. E lo fa con un provvedimento improvvisato, estemporaneo, senza un’idea complessiva o un progetto chiaro. Chiudere al transito delle autovetture il tratto compreso tra c.so Umberto e piazza Corrado Rizzone nei giorni festivi, senza risolvere né il problema dei parcheggi né il nodo dei trasporti pubblici, né quello più complesso dell’alternativa a Corso Umberto, significa attuare una soluzione improvvisata. La questione del traffico a Modica richiede un approccio globale e sistematico e non interventi improvvisati dettati dall’esigenza di ottenere consensi immediati su problemi che, peraltro, sono stati trascurati durante tutto l’arco del mandato elettorale. Non solo. La linea di condotta dell’Amministrazione Torchi sulla questione della viabilità nel centro storico è stata finora quella di lasciare tutto com’è per non scontentare nessuno. La mancata attuazione del PUT è un dato di fatto, cosi come lo è il beneplacito dato al trasferimento degli Uffici postali di Rocciola Scrofani in Via Resistenza Partigiana, che attireranno flussi veicolari aggiuntivi su una zona priva di parcheggi e già congestionata dalle macchine per la contemporanea presenza del Tribunale, dell’Ospedale, di Scuole e di altri servizi. Tali interventi mostrano non solo l’improvvisazione e l’assenza di progettualità con cui opera l’amministazione uscente, ma anche il tentativo di far passare per una seria politica della viabilità quello che in realtà è un attivismo confuso e incoerente dell’ultima ora.

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