VERTENZA VERSALIS, LA SENATRICE PADUA: “CHIESTO UN INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. E IN FASE DI PREDISPOSIZIONE C’E’ PURE UNA INTERROGAZIONE”

Venera   Padua

La senatrice Venera Padua ha raccolto il grido d’allarme dei segretari di Filctem, Femca e Uiltec dell’area iblea preoccupati dalle scelte messe in campo dall’Eni che ha deciso di cedere la chimica di Versalis a un fondo privato. Il gruppo Versalis è presente anche a Ragusa e dà occupazione a decine e decine di famiglie. “Dopo un confronto con il presidente della commissione Attività produttive del Senato – afferma la Padua – mi è stato chiarito che esiste in effetti questo nuovo piano industriale ma con l’Eni

che ha preteso delle specifiche garanzie tra cui il mantenimento dei livelli occupazionali. Siccome, però, la preoccupazione è notevole, ho chiesto un incontro al ministero dello Sviluppo economico per acquisire ulteriori elementi oltre alla predisposizione di una interrogazione sull’argomento che sarà presentata all’apertura dell’aula”. “Dal ministero – aggiunge la senatrice – nelle prossime ore dovrebbe arrivare una risposta. E’ chiaro che questo atteggiamento, da parte di Eni, risulta non comprensibile dopo che per anni ha tratto profitto dai nostri territori isolani, a fronte di determinate ricadute, per quanto riguarda l’ambiente oltre che sul fronte della salute. E’ una situazione molto complessa e allo stesso tempo molto delicata che merita la massima attenzione. Mi sono fatta portavoce, nei confronti dei rappresentanti del Governo nazionale, circa le perplessità manifestate dalle sigle di categorie e chiederò anche che possa esserci un incontro con i rappresentanti di Eni per capire che cosa succederà soprattutto sul nostro territorio. Sulla vertenza occorre vigilare. Il mio intento è quello, intanto, di fare sentire la mia personale vicinanza ai lavoratori. Non dimenticando, però, che le risposte concrete sono quelle che aspettiamo dal ministero”.

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