Servizio riscossione tributi. Modica, D’Antona(Sel)chiede revoca di delibera affidamento a privati

vito d'antona

Il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, chiede la revoca della deliberazione n. 210 del 9.11.2015, alla quale è allegato lo schema di un “contratto per i servizi di riscossione dei tributi locali”, con la quale l’Amministrazione Comunale di Modica

ha deciso di affidare all’esterno una parte del servizio di riscossione dei tributi (Ici, Imu, Tari, Tasi, Cosap, ecc.)e di sottoporla per competenza, al Consiglio Comunale e, in attesa delle necessarie determinazioni e per non perdere altro tempo prezioso, di avviare la riorganizzazione del servizio facendo leva sulle risorse interne al Comune.

“L’affidamento è stato effettuato previa la stipula di un accordo con un Centro di Servizi Territoriali – spiega – il quale a sua volta ha stipulato con un consorzio un contratto di concessione, consorzio che si avvale dell’opera di una società a responsabilità limitata, la quale, si presume, debba svolgere operativamente il   servizio.;
Il contratto di servizio, in base alla tipologia di attività espletata dal privato, prevede un costo variabile in percentuale sui tributi riscossi del 3,60% per la riscossione ordinaria, del 17% per la ricerca all’evasione, del 7,50% per la riscossione coattiva, del 12,50% per le quote inesigibili, oltre alle spese legali per i contenziosi, costi che saranno tutti a carico dei contribuenti.

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