La Pallamano Ragusa a caccia del pokerissimo, domenica trasferta a Palermo

nuova pallamano ragusa

Trasferta lunga domenica per la Pallamano Ragusa. Il sette allenato da Danilo Scalone, capolista del campionato di Serie B, sarà a Palermo per affrontare la locale compagine dell’Handball. Un gruppo ben assortito, quello formato dai prossimi avversari dei ragusani, con giocatori alti e veloci. Una squadra che, non a caso, figura con nove punti in classifica e occupa la seconda posizione con tutto l’intento, dunque, di fare un mezzo scherzetto all’attuale prima della classe.

Dal canto suo, la Pallamano Ragusa, reduce da quattro vittorie consecutive, l’ultima delle quali ottenuta in casa con l’Handball Messina, è consapevole del fatto che non può assolutamente permettersi distrazioni di alcun tipo. I successi ottenuti sono già stati messi in archivio e si pensa soltanto al prossimo match. “Che non sarà facile – dice l’allenatore Danilo Scalone – anzi, dobbiamo dimenticare tutto quello che abbiamo fatto finora e approcciare con la massima umiltà questo incontro che è un altro scontro che potremmo definire al vertice. Palermo ha una squadra molto coesa, con elementi che si possono definire assolutamente di categoria. Noi, inoltre, dovremo affrontare una trasferta molto pesante e scenderemo in campo a mezzogiorno. Quindi, la tensione agonistica dovrà essere al massimo durante quel momento della giornata. Stiamo lavorando proprio per questo, per fare in modo che la nostra squadra possa rispondere presente tutte le volte che gli avversari ci daranno filo da torcere. E sono certo che accadrà spesso nell’arco della gara”. La Pallamano Ragusa dovrà quasi certamente rinunciare al pivot Renato Savarese, ancora alle prese con un infortunio che non ha avuto la possibilità di smaltire. Inoltre, tutto il gruppo si sta allenando in maniera molto dura in palestra sapendo che la stagione è alquanto lunga e che non è stata ancora compiuta chissà quale impresa. Il presidente Giuseppe Girasa cerca di caricare i suoi: “Lo staff tecnico e i ragazzi stanno cercando di preparare questa partita con la massima attenzione. Concedersi distrazioni, anche mentali, pensando di essere noi i più forti, è l’errore più grosso che potremmo compiere. Siamo fiduciosi ma non basta. Il nostro valore, infatti, dovremo dimostrarlo sul campo”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa