Si è tenuto ieri a Scicli un incontro tra il Segretario Generale della CGIL Giovanni Avola ed il Commissario Tania Giallongo.
Sono stati presi in esame le ricadute della rimodulazione del Piano di Riequilibrio sulla Città e sulle fasce più deboli. Giallongo ha ribadito che le scelte del Piano sono riconducibili alla pesante situazione finanziaria dell’Ente.
Ha tuttavia chiarito che sarà esclusa la privatizzazione del servizio di asilo nido e che entro la fine del corrente mese scomparirà il turno pomeridiano nella scuola primaria.
Avola ha rimarcato che entrambe le questioni hanno ulteriormente alimentato il clima di rabbia e di sfiducia verso l’Ente Comune, già epicentro di scontro di una classe politica vittima della sua stessa litigiosità e faziosità.
Ha preannunciato che , successivamente all’approvazione del Piano di Riequilibrio da parte dell’apposita Commissione Ministeriale, la CGIL riproporrà una ragionevole e graduale riduzione della tassazione a partire dall’IRPEF e dal ripristino della precedente retta mensile dell’asilo nido. Inoltre la lotta all’evasione e all’elusione va finalizzata in direzione di un Welfare comunale più attento ai bisogni delle fasce disagiate.
Infine nel dimensionamento scolastico che si terrà tra qualche mese, la CGIL chiederà che si ritorni a quello elaborato nel 2013 poiché più funzionale alle esigenze della popolazione scolastica disseminata sul territorio.
Per Avola “ E’ stato un confronto franco e propositivo, segnato dalla comune consapevolezza che le rigide scelte finanziarie operate dai Commissari necessitano dell’avvio di una fase in cui va coinvolta la cittadinanza tutta.
Una cittadinanza, quella sciclitana, che a torto o a ragione , si sente espropriata del legittimo ruolo dell’autogoverno. C’è dunque bisogno di un confronto vero , magari attraverso un’Assemblea Cittadina pubblica, per recuperare il rapporto di fiducia tra l’Ente ed i suoi amministrati.”