Lo scorso 19 Novembre si è avuta, in sede di Delegazione Trattante, l’interlocuzione con i rappresentanti di parte pubblica in merito al parere negativo del Collegio dei Revisori dei Conti sulla costituzione e relativa destinazione del salario accessorio per l’anno 2014.
Ad oggi in ragione dei predetti pareri negativi, pur in presenza di pareri molto più autorevoli, come quello del Professore Bianco, le Posizioni Organizzatibe del Comune di Modica non hanno potuto perfezionare gli atti
relativi all’autorizzazione alla sottoscrizione della pre-intesa relativa al Fondo per il Salario Accessorio dell’anno 2014; alla convocazione della delegazione trattante per la definizione (pre-intesa) del Fondo per il Salario Accessorio dell’anno 2015; all’adozione della direttiva per la liquidazione delle competenze maturate e non riscosse dai lavoratori dipendenti per l’anno 2014 e dei ratei maturati per l’anno 2015. Cgil, Cisl e Uil, preso atto che le posizioni espresse dai Revisori contabili, ancorché non vincolanti, hanno di fatto impedito il normale iter amministrativo, conseguente agli atti consiliari di approvazione del bilancio anno 2014, peraltro mai eccepiti dall’Organo di Revisione chiedono se l’Amministrazione Comunale ritenga di adire le vie giudiziali competenti allo scopo di ottenere “decisioni” che superino la situazione di impasse che dura da ben due anni con notevoli conseguenze negative in capo ai diritti consolidati dei dipendenti.
“Questi ultimi – dicono Salvatore Terranova, Liddo Di Martino ed Ettore Rizzone – nell’ipotesi di ulteriore elusione, relativa alla non avvenuta liquidazione dei compensi maturati, si vedranno costretti, loro malgrado, ad adire la magistratura del lavoro.
In questa ipotesi ci impegnano sin da ora a sostenere, nelle forme loro consentite, i lavoratori ricorrenti”.