RAGUSA. CONSEGNATI I LAVORI DI COMPLETAMENTO CHE INTERESSERANNO I GIARDINI IBLEI

lavori di completamento che interesseranno i Giardini Iblei

Stamane nel corso di un sopralluogo a Ragusa Ibla del Sindaco Federico Piccitto, accompagnato dai tecnici dell’Ufficio centri storici, sono stati consegnati all’impresa aggiudicataria, Isa Restauri Costruzioni S.r.l., i lavori di completamento dei lavori di ripavimentazione, orlature e restauro degli elementi di arredo dei Giardini Iblei. L’intervento, dell’importo complessivo di 760.000 euro, prevede il recupero funzionale del sito, attraverso una serie di lavori nelle aree principali del giardino pubblico.

In particolare previsti il restauro degli edifici, delle colonnine in pietra e degli elementi d’arredo, come le panche nel viale d’ingresso principale, mediante la rimozione dei licheni e delle alterazioni che si sono formate nel tempo. Le panchine saranno sottoposte ad un particolare trattamento della pietra e si procederà al restauro filologico della “vasca”, la pavimentazione del “Palco della Musica” e della “Montagnola” e all’installazione di paline nei viali del giardino pubblico. Per la “vasca” è prevista l’eliminazione della siepe presente e la sostituzione della ringhiera di protezione, mentre per il “Palco della Musica”, programmata una nuova pavimentazione che richiamerà il simbolismo del “pentagramma”, attraverso l’alternarsi di basole in pietra asfaltica e calcarea. La “Montagnola”, infine, verrà ripavimentata con ciottoli, secondo il motivo già presente nell’ingresso principale, con la rappresentazione dell’immagine urbana di Ibla “forma piscis”.
Soddisfazione viene espressa dal Vicesindaco con delega ai Centri Storici, Massimo Iannucci che dichiara: “L’opera appaltata restituirà l’immagine storica dei Giardini Iblei. Questo importante intervento unitamente a quelli già realizzati, come il nuovo arredo urbano di Piazza Hodierna, costituiscono un passaggio centrale ai fini del potenziamento dell’immagine del quartiere barocco, soprattutto a fini turistici”.

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