L’Amministrazione Muraglie compie un altro atto importante per far ripartire la città approvando, nella seduta del Consiglio comunale di martedì scorso, la proposta di deliberazione relativa all’adozione dei criteri generali per l’istituzione dello Sportello Unico per l’edilizia (SUE).
Il Sindaco di Ispica Pierenzo Muraglie, esprimendo profondo compiacimento per l’ennesimo atto di buona amministrazione posto in essere dalla maggioranza, ringrazia il Presidente del Consiglio Giuseppe Roccuzzo che guida la civica assise in modo puntuale e sempre rispettoso delle regole, tutti i Consiglieri di maggioranza e tutti i componenti della Giunta.
L’atto segna una svolta importante per i cittadini e tutto l’indotto dell’edilizia dato che il SUE faciliterà tutti gli atti inerenti le pratiche edilizie curando, altresì, i rapporti tra l’Amministrazione comunale, il privato e le altre Pubbliche Amministrazioni chiamate a pronunciarsi in ordine all’intervento edilizio oggetto dell’istanza o scia. Il Consiglio comunale ha, altresì, approvato l’ordine del giorno trasmesso dal Presidente della Camera di Commercio di Ragusa Giuseppe Giannone avente ad oggetto il raddoppio della Ragusa-Catania. Nessuna abrogazione del regolamento attinente la scuola musicale ed il Corpo Bandistico “Città di Ispica”. Il Sindaco Pierenzo Muraglie ribadisce l’importanza di un sodalizio che vanta 152 anni di storia ed il ruolo sociale e culturale che lo stesso svolge in città avvicinando tantissimi giovani all’arte della musica.
L’Amministrazione intende invece sostenere in tutti i modi possibili le realtà associative che innalzano il livello culturale della città e promuovono la socializzazione. La maggioranza consiliare ha proceduto ad abrogare regolamenti obsoleti favorendo la semplificazione della macchina amministrativa.
Rispetto ai toni utilizzati ed alle premeditate polemiche delle ultime ore, con riferimento alla Carta di Avviso Pubblico, l’Amministrazione ha deciso di non replicare lasciando ai cittadini la facoltà di valutare serenamente la condotta di chi persevera nella politica della demonizzazione dell’avversario politico attraverso una furia cieca. Nel non replicare, intendiamo dare, con umiltà e semplicità, a chi si fa “promotore” di iniziative lodevoli e nobili, una lezione di etica, equilibrio e buona politica.