Modica, Orto del Piombo. Il sindaco risponde

orto del piombo

Resto stupito come qualche personaggio della politica modicana si sia accorto solo ora dell’esistenza dell’Orto del Piombo”. E’ il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che interviene dopo che nei giorni scorsi, con l’unico fine di screditarlo agli occhi dei modicani,  era stato accusato di voler privatizzare un patrimonio artistico della città.

“Quando la mia amministrazione si è dedicata all’Orto del Piombo ha trovato una situazione imbarazzante. Un posto così importante lasciato alla mercè dei vandali. Erbacce alte, muri imbrattati di vernice, incuria e sporcizia ovunque. Insomma più una jungla che un biglietto da visita per i turisti. Se oggiAggiungi un appuntamento per oggi invece un visitatore, che va a vedere San Giorgio, volge il proprio sguardo qualche metro più in là, vedrà un altro gioiello all’interno del tesoro barocco. Pulito, ordinato, riportato all’antico splendore. Chi oggiAggiungi un appuntamento per oggi lancia accuse insensate non ha mai fatto nulla per salvaguardare questo luogo simbolo di Modica. Questo per correttezza era dovuto come premessa. Tornando all’assurda accusa di voler privatizzare un monumento pubblico, voglio sottolineare che al momento ci sono al vaglio dei tecnici comunali diversi progetti presentati da privati per una fruizione continuativa della parte destra dell’Orto. I progetti verranno comunque esaminati dalla sovrintendenza che darà il definitivo parere. Quindi, come si evince,  abbiamo scelto di affidare al privato solo una parte dell’Orto e non certo tutto, come vuole far credere chi vuole screditare questa Amministrazione. E in ogni caso questo affidamento ci permetterà di preservare quella zona da altri raid vandalici. L’Orto del Piombo continuerà ad essere patrimonio comune di tutti, spettacolo per il turista e vanto per il modicano. Con buona pace di chi, da anni, non sa far altro che polemica sterile”.

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