Si erano presentati in due, uno vestito in modo elegante. Hanno detto di essere tecnici incaricati di un azienda multinazionale italiana che si occupa di elettronica e che dovevano controllare ed aggiornare il software del terminale per l’emissione di marche da bollo. Il fatto è avvenuto presso l’edicola-tabacchi di Via Nazario Sauro, al Quartiere Dente. Solo che il titolare non ha abboccato. “Noi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione – ha detto quest’ultimo – della vostra venuta. Avete un tesserino di riconoscimento?”. I due a questo punto hanno messo mani in tasca e mostrato la patente di guida. L’esercente non si è, ovviamente, lasciato convincere ed i due avventori si sono alterati. “Abbiamo ordine di effettuare questi aggiornamenti – ha detto uno – se l’impianto poi non funzionerà non vi sarà più garantita l’assistenza”. Visto che il rivenditore non si lasciava convincere, l’uomo in abito elegante ha simulato una telefonata alla concessionaria che, evidentemente, era “fantasma”. Al reiterato diniego dell’esercente, i due hanno necessariamente, dovuto desistere per cui si sono allontanati. Lo hanno fatto a bordo di una Mercedes della quale il rivenditore ha annotato il numero di targa prima di telefonare alla polizia. Una pattuglia si è portata sul posto. Dagli accertamenti è emerso che l’autovettura risulta intestata ad una società finanziaria di Firenze. La mancata vittima si è messo, oltremodo, in contatto con la concessionaria del servizio che gli ha ribadito come nessun incarico del genere era stato affidato e che, in ogni caso, gli aggiornamenti alle “macchinette” vengono effettuati solo on line. Probabilmente i due cercavano l’accesso al sistema della società per potere effettuare operazioni truffaldine da altri computer.
MODICA. FALSI FUNZIONARI DI GESTORE TERMINALI, RESPINTI DA UN ESERCENTE AL QUARTIERE DENTE
- Dicembre 4, 2009
- 11:21 pm
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