Per il nuovo Piano di Sviluppo Rurale i Comuni montani dell’Area Iblea chiedono una maggiore attenzione per i propri territori e valutano la possibilità di fare ricorso.

lino giaquinta

Il sindaco di Giarratana Lino Giaquinta in merito al Piano di Sviluppo Rurale ed alle sue problematiche di applicazione afferma che i comuni montani dell’Area Iblea chiedono in maniera forte e decisa una maggiore attenzione per i prorpi territori e valutano la possibilità di fare ricorso. Su questo delicato quanto attuale argomento il primo cittadino di Giarratana afferma :

“Siamo lieti che il neo assessore regionale all’agricoltura, Cracolici, abbia scelto di essere presente questo fine settimana in provincia di Ragusa per ascoltare le esigenze del territorio ma non possiamo di certo compiacerci del fatto che anche nella nuova programmazione del Piano di Sviluppo Rurale, recentemente approvato, i tre Comuni montani della provincia di Ragusa e cioè Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi, continuano ad essere inseriti nella cosiddetta fascia C, Aree rurali intermedie, e non nella fascia D, Aree rurali con problemi di sviluppo, come sarebbe stati più corretto per i territori dei tre comuni ”. Il primo cittadino, facendosi portavoce anche delle richieste dei colleghi di Monterosso Almo e Chiaramonte Gulfi, evidenza la disattenzione della Regione Sicilia rispetto ad una problematica nota a tutti e già avanzata in passato e su cui era stato chiesto di intervenire opportunamente. “All’interno di questo nuovo piano – spiega ancora il Sindaco di Giarratana – ci saremmo aspettati la giusta attenzione nei confronti di queste comunità montane, aree sicuramente economicamente svantaggiate. Per tale ragione sarebbe stato opportuno provvedere alla collocazione di questi Comuni all’interno della fascia D piuttosto che mantenere i territori nella fascia attuale. Mi sono già confrontato con i sindaci degli altri due Comuni montani e valuteremo insieme ai nostri uffici legali la possibilità di avanzare ricorso rispetto a quanto finora è stato deciso ed approvato”.

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