Modica, l’Orto del Piombo e i dubbi di D’Antona(Sel)

vito d'antona

La risposta del Sindaco di Modica in merito all’allarme lanciata dall’opposizione consiliare sul tentativo di privatizzare l’Orto del Piombo dimostra la debolezza e l’isolamento dell’Amministrazione Comunale, non convince il Consigliere Comunale di SEL, Vito D’Antona.

“La netta opposizione alla concessione dell’area in corrispondenza della scalinata che conduce al Duomo di San Giorgio e la difesa della fruizione interamente pubblica del sito è oggi ampiamente condivisa da tanti cittadini.
Il Sindaco, nel tentativo di screditare i consiglieri che esprimono le loro opinioni e si attivano per la soluzione dei problemi della città, omette di dire che già ben nove consiglieri comunali (quasi un terzo dell’intero Consiglio Comunale) hanno firmato e depositato una mozione di indirizzo finalizzata a bloccare la procedura di privatizzazione.
L’Orto del Piombo, l’intera scalinata di San Giorgio e il Duomo rappresentano un contesto monumentale unico e irripetibile, la cui fruizione pubblica non può essere messa in discussione da nessuna Amministrazione, appartenendo all’intera collettività e al Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
I problemi di cura, di manutenzione e di tutela costituiscono un dovere primario di qualunque Amministrazione e non ci si può tirare indietro.
Governare una città bellissima e complessa come Modica non è solo luminarie o sagre; comporta un impegno speciale non indifferente”.
D’Antona si appella alle forze politiche, ai consiglieri comunali, ai sindacati, alle associazioni di categoria, agli operatori turistici, agli operatori culturali e ai singoli cittadini che amano questa città e le sue bellezze a fare sentire la loro voce e a battersi per mantenere interamente pubblica e decorosa la fruizione della scalinata e del Duomo di San Giorgio, meta ogni anno di migliaia di visitatori.

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