La Volley Modica torna da Letojanni con un solo punto ed il rammarico per aver mancato l’occasione del colpo grosso. Ma attenzione, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Così come era accaduto con Palermo, seconda in classifica, anche sul campo della capolista il sestetto di Corrado Scavino ha giocato alla pari mostrando continui segni di crescita.
Da Brolo in poi qualcosa è cambiato in casa Volley. I giovani appaiono più consapevoli del loro ruolo e i big non fanno mai mancare il loro apporto. Aver portato le due corazzate del campionato al quinto set, con concrete possibilità di vincere, significa che questa squadra non deve temere nessuno. Ne è convinto coach Corrado Scavino: “Dopo queste due partite guardiamo al futuro con grande ottimismo. I miei ragazzi hanno capito che non sono inferiori a nessuno. La classifica poi è ancora corta e tutto è possibile. Sono veramente soddifatto della partita di sabato.Lo stesso coach di Letojanni a fine partita ci ha fatto i complimenti perchè è stata una partita di quelle che riconciliano con la pallavolo”. E a proposito di sabato ecco l’analisi del tecnico modicano: “Il nostro libero Samuele Sortino sta crescendo a vista d’occhio. L’altro giovane, Eugenio Cavallo, sta dando continuità alle proprie prestazioni. Questi sono i primi due dati che emergono da Letojanni. Loro avevano impostato la partita per limitare Salerno, senza però fare i conti con gli altri che hanno dato il massimo. In particolare i centrali che hanno toccato tantissimi palloni. Abbiamo lavorato molto bene su battuta e muro, come avevamo programmato. E qui permettetemi di dire che si vedono i frutti del lavoro svolto con Paolo Di Lorenzo in fase di scout che ci permette di impostare la partita nel migliore dei modi. Alla vigilia del match ci avrei messo la firma per un punto a Letojanni ma per come si erano messe le cose rimane un po’ di rammarico. Abbiamo avuto la palla match sul 14-13 ma non siamo risuciti a sfruttarla, la differenza è stata là”.
Sabato si torna in casa. Alle 17:00 arriva il Leonforte.