Modica, sul Viadotto Guerrieri per lanciarsi giù. Salvato dalla polizia locale

ponte guerrieri

Sabato sera, durante i controlli delle varie postazioni istituite in occasione della manifestazione “ChocoModica”, è stato intercettato un giovane trentenne modicano che si trovava sul Viadotto Guerrieri e che manifestava l’intenzione di lanciarsi nel vuoto. Un’autovettura della polizia locale composta dal comandante Rosario Cannizzaro e dai due vice, Roberto Amore e Giorgio Ruta,

ha notato un motociclo fermo ai bordi della carreggiata, proprio nella parte centrale dell’infrastruttura e, poco distante, un giovane in chiaro stato confusionale. Quest’ultimo è stato immediatamente bloccato ma continuava a gridare la sua intenzione di mettere fine ai suoi giorni. Dopo circa mezzora di tentativi a desistere, il trentenne si è lasciato convincere nonostante continuasse ad urlare frasi, spesso sconnesse. Successivamente, dopo i rituali adempimenti, l’interessato è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio(tso)e ricoverato presso la divisione di psichiatria dell’Ospedale Busacca di Scicli.

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