Si trovava a bordo della propria autovettura sulla strada che dalla frazione marittima di Scoglitti porta a Vittoria, percorrendola in tutta tranquillità, quando invece doveva trovarsi agli arresti domiciliari: sono scattate così le manette per il 26enne pregiudicato Andrea Lo Scalzo , vittoriese, “pizzicato” nella mattinata di oggi dai Carabinieri della Stazione di Scoglitti, mentre erano impegnati nell’ambito dei servizi di controllo finalizzati alla repressione dei reati contro il patrimonio, nella giurisdizione di competenza.
L’uomo, già noto ai Carabinieri che lo avevano arrestato nell’ottobre 2014 per aver sparato contro due pastori, fortunatamente senza ferirli gravemente, utilizzando un fucile calibro 12, poi risultato rubato, stava percorrendo lo stradale per Scoglitti a bordo della sua Ford Focus, quando una pattuglia di militari lo ha riconosciuto. Il giovane ha accelerato fuggendo via ma, dopo un breve inseguimento, i Carabinieri, supportati anche da altre pattuglie nel frattempo sopraggiunte, gli hanno impedito qualsiasi via di fuga, bloccandolo. Considerata l’assenza dal domicilio e il mancato rispetto delle prescrizioni inerenti la misura alternativa degli arresti domiciliari, il pregiudicato è stato condotto nella caserma di via Plebiscito da dove, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, La Placa, per i provvedimenti di competenza, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di evasione.
Gli inquirenti stanno ora vagliando attentamente la posizione dell’albanese per comprendere appieno le ragioni per le quali non si trovasse presso la propria abitazione, così come prescritto.