ON. DRAGO. “L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MODICA? INEFFICIENTE”

L‘on. Peppe Drago attacca l’amministrazione comunale di Modica definendola composta da persone inefficienti". Lo ha fatto oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sua segreteria politica di Via San Giuliano. "Quando c’eravamo noi al governo di Modica – ha detto – probabilmente abbiamo sacrificato il rigore finanziario, per puntare tutto su una politica di sviluppo della città senza precedenti. Adesso invece? Ci sono scelte che mi fanno convincere che questa amministrazione sia quasi di destra!”. Peppe Drago torna ad irrompere nel dibattito politico cittadino. Con accanto i maggiorenti dell’Udc modicano, lancia attacchi nei confronti del sindaco Buscema e di una amministrazione “senza entusiasmo, senza voglia, sembrano morti viventi”. Il “baffo” è tornato. “Dopo aver pensato – ha detto – al partito a Roma e Palermo, ritorno in campo a Modica ed anche in Provincia”. Gli attacchi giudiziari non si fanno sentire. “Ci hanno provato ad annientarci – ammette – ma gli avvisi di garanzia sono rimasti tali senza alcun rinvio a giudizio o condanna, mentre quella dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici è una bufala, anzi – dice – ho fatto ricorso in Cassazione, ma è materia complessa e preferisco non parlarne”. Su Modica invece parla. Ed anche tanto. Dice che “Buscema sta andando contro gli interessi delle famiglie, del ceto medio ed anche del mondo del lavoro. Basti pensare all’aumento delle tasse, dovuto al mancato introito dei canoni di urbanizzazione. Le nuove normative in termini di edilizia – spiega – se non vengono bloccate porteranno alla necessità di almeno 25mila mq per costruire una casa di 100mq. Questo bloccherà le giuste aspirazioni delle famiglie, dato che anche in tema di edilizia agevolata c’è poco da sperare, il tutto a beneficio dei grandi costruttori. Mancando gli introiti degli oneri, con Stato e Regione che trasferiscono sempre meno, non spetta altro che alzare le tasse e tartassare senza ritegno. Ho ricevuto nella mia segreteria, che non è però la più frequentata della città – ha ammesso col sorriso sornione a cui siamo abituati -, centinaia di persone che lamentavano il rincaro sino al 400% della Tarsu. Noi proponiamo il fattore “Modica”, cioè l’introduzione del quoziente familiare che tenga conto, nel calcolo del costo dei servizi, anche della composizione del nucleo familiare”. Drago non può esimersi dal parlare di Multiservizi. “Si parla di liquidazione – dice -, ma qualcuno deve spiegarmi perché gli operai della MUltiservizi sono bravi a tracciare e colorare le strisce blu, mentre per quelle bianche vengono affidati appalti ai privati!”. Infine l’accusa di immobilismo. “Sul cioccolato si sono spesi soldi in promozione, ma adesso nemmeno una parola sul rischio che si corre. Era da febbraio che la Camera di Commercio aveva una lettera del Ministero. Dal Comune nemmeno un sollecito. Alcuni funzionari ministeriali mi hanno detto: “ma non vi interessa più il riconoscimento?”. Modica ha bisogno” e quindi Drago torna in campo.

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