Necessaria maggiore sorveglianza per impedire il transito di mezzi pesanti in Corso Umberto a Monterosso Almo

Foto monterosso Almo

Sistematicamente, in particolare in questo periodo di feste, il traffico veicolare lungo l’importante arteria di Corso Umberto a Monterosso Almo che dalla Facciata arriva a Piazza San Giovanni, va in tilt. Questo inconveniente è causato anche dal transito di veicoli destinati al trasporto di merci (autocarri ed autotreni) che superano le 3,5 tonnellate.

Nella giornata di ieri uno di questi mezzi incurante del divieto , sistemato all’ingresso del paese, ha  transitato indisturbato lungo il Corso Umberto creando non pochi problemi ed anche qualche incidente. Come nel caso di dell’autista di un autocarro che, avendo poco spazio, ha urtato un’auto, senza poi fermarsi. Il proprietario dell’utilitaria è stato, però,  prontamente informato da alcuni passanti ma il camionista  si è rifiutato di fornire  i suoi dati. Ha solo detto di annotare  la targa e il contrassegno dell’assicurazione, per poi, in un momento successivo, regolarizzare l’incidente tra assicurazioni. In tempi veloci ha poi consegnato la merce ed al proprietario dell’autovettura incidentata non ha concesso neanche il tempo di compilare il Cid per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente perchè si è allontanato.  Sarebbe necessario una più attenta vigilanza da parte degli organi di controllo di questi mezzi sia all’ingresso del paese o una volta arrivati in piazza contravvenzionarli. Questi autocarri che, periodicamente devono scaricare la merce presso vari esercenti in piazza San Giovanni o nelle vicinanze, debbono obbligatoriamente svoltare per il viale Giovanni XXIII fino all’altezza di via Mercato per poi dirigersi in piazza San Giovanni. Negli anni il divieto è stato rispettato solo da pochi camionisti, altri incuranti  vanno “dritti” per il Corso pur sapendo del divieto e degli inconvenienti che vengono a crearsi lungo il tragitto. Molti monterossani stanchi chiedono a gran voce di “risolvere” questo gravoso ed annoso inconveniente. Attendiamo che succeda il prossimo incidente per ridire le stesse cose. E’ necessario un pò più di rigore in particolare con determinati autotrasportatori, come quello di mercoledì.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa