Le sfide educative che la società pone alla scuola di oggi richiedono sicuramente una “ri-comprensione” dell’identità del docente all’interno delle dinamiche formative del processo di insegnamento/apprendimento. Le nuove indicazioni della Riforma Gelmini, i dati che provengono dai vari Istituti di ricerca e che attestano come sia presente nella scuola una emergenza educativa, le questioni legate alla visione interreligiosa e multiculturale della nostra società rappresentano per la funzione docente un quadro dentro il quale far nascere nuove motivazioni per innalzare il livello qualitativo dell’insegnamento. Per affrontare queste tematiche i docenti di religione di Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche e Toscana si sono dati appuntamento al 15 dicembre prossimo a Pisa per un corso di aggiornamento inserito nel quadro del decennale dell’Autonomia scolastica ed organizzato dall’ADR, associazione dei docenti di religione, in collaborazione con il CQIA , Centro Ateneo per la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento dell’Università di Bergamo, diretto dal prof. Giuseppe Bertagna. Tema dell’assise: l’identità professionale del docente di religione tra qualità e flessibilità dell’insegnamento, confessionalità e laicità. Gli argomenti che verranno affrontati presso il Centro Stazione Leopolda di Pisa vedranno la presenza della prof.ssa Giuliana Sandrone, coordinatrice scientifica del CQIA, che parlerà dell’approccio dei docenti al nuovo corso dell’Autonomia scolastica e della necessità di puntare su un insegnamento qualitativo e flessibile, mentre il prof. Orazio Ruscica, presidente nazionale dell’ADR , metterà a fuoco l’identità del docente di religione per far cogliere le problematiche di un insegnamento che è confessionale ma che si sviluppa come discorso culturale rispettoso della laicità. I lavori del Corso prevedono anche, su due ambiti di approfondimento, la scuola come comunità educante e la mediazione didattico-metodologica, laboratori di studio, guidati dai proff. Luigi Cioni e Barbara Pandolfi, Sofia Ascani e Cinzia Indoli, Alfonso D’Ippolito ed Emanuela Benvenuti, tutti docenti esperti nella didattica e metodologia dell’insegnamento della religione. A portare il saluto ai corsisti ci saranno l’Assessore alla Pubblica Istruzione di Pisa e l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto . “ Dopo Verona questo II Corso interregionale di Pisa, – afferma il prof. Domenico Pisana, teologo morale, docente formatore referente Progetto MIUR per l’ADR che presiederà il Corso, ha lo scopo di evidenziare come nell’attività di insegnamento l’alunno non è un ‘cliente’ ma ‘una persona’ proiettata ad essere protagonista di se stesso; pertanto, come sosteneva Rogers, occorre una pedagogia non direttiva, nel senso che non deve essere il docente a cambiare l’alunno, ma è l’alunno che deve cambiare e si deve formare mentre apprende. Nella scuola di oggi appare dunque importante rivedere radicalmente il ruolo e la funzione dell’insegnante, il quale non soltanto è chiamato a mutare la propria concezione della didattica ,ma anche a rivedere la propria capacità di relazionarsi; il suo compito, direbbe Rogers, è quello di evitare un ‘apprendimento ‘insignificante’ e imposto dall’esterno e di provocare, invece, un ‘apprendimento ‘significativo’ che coinvolge l’esperienza e che nasce dai processi vitali profondi della persona. La scuola può raggiungere il suo obiettivo di educare istruendo solo quando – prosegue il prof. Pisana – si dimostra capace di determinare negli studenti il passaggio da un ‘apprendimento meccanico’ , che avviene allorché l’allievo lascia ai margini i nuovi contenuti acquisiti rispetto a quelli già in suo possesso non procedendo alla loro ristrutturazione, ad un ‘apprendimento concettuale’, caratterizzato dalla capacità di comprendere il significato di un fatto, di dare soluzione ad un problema, di fare sintesi, e, altresì, ad un ‘apprendimento significativo’, che avviene quando l’allievo comprende e collega i contenuti che acquisisce con quelli in suo possesso, operando una riorganizzazione cognitiva autonoma e in grado di avvertirne la pertinenza e la proiezione sul suo itinerario formativo”.
PER UNA SCUOLA DI QUALITÀ CAPACE DI EDUCARE ISTRUENDO. Corso di aggiornamento interregionale dei docenti di religione il prossimo 15 dicembre a Pisa nel decennale dell’introduzione dell’autonomia scolastica
- Dicembre 7, 2009
- 1:27 pm
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