Ci sono 104 famiglie a Modica che così continuando trascorreranno un Natale all’insegna dell’incertezza e soprattutto senza aver percepito le spettanze di tre mesi più la tredicesima. Mi riferisco ai lavoratori della ditta Puccia, l’impresa ecologica che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in città, che sono ancora in attesa, dopo vari tira e molla e scarica barile tra comune e ditta, di ricevere gli arretrati degli stipendi e appunto la tredicesima mensilità.
Una situazione non sostenibile, dichiara il Consigliere Comunale Tato Cavallino, che necessita di chiarezza e immediate risposte per dare la serenità dovuta ai dipendenti. Per questo motivo, prosegue Cavallino, ho presentato un’interrogazione al sindaco, che sarà discussa nel corso del Consiglio Comunale di giovedì sera, per sapere come stanno veramente le cose, considerato che sia il comune che l’impresa continuano a giocare al rimbalzo delle responsabilità sulla pelle delle 104 famiglie.
Ho chiesto al sindaco, inoltre, a quando risale l’ultimo mandato a favore della ditta e l’importo del medesimo e se è nelle intenzione dell’amministrazione in vista delle imminenti festività di provvedere ad elargire un altro mandato. Una vicenda che occorre risolvere presto nel rispetto dei dipendenti che nonostante tutto continuano a lavorare per garantire la pulizia della città e che, con grande senso di responsabilità, hanno lavorato alacremente nei giorni di chocoModica per dare un’immagine decorosa e pulita alla città della contea meta di numerosi turisti e visitatori. Alle parole, alle accuse, alle giustificazioni e necessario sostituire i fatti, il pagamento di quanto dovuto.