L’on. Orazio Ragusa ha fornito il proprio supporto, nella giornata di ieri, ai lavoratori del consorzio di bonifica provinciale che, assieme agli altri colleghi siciliani, hanno tenuto un sit-in dinanzi all’assessorato regionale al Bilancio, con sede a Palermo. E’ opportuno chiarire che, nonostante si trattasse di una protesta annunciata solo da qualche giorno, molti lavoratori, spontaneamente, si sono sentiti in obbligo di dover presenziare da tutte le province siciliane per sostenere la vertenza. I lavoratori chiedono il pagamento delle mensilità arretrate. Sono in ritardo di cinque mesi.
Il ragioniere generale, Salvatore Sammartano, ha rappresentato alla delegazione ricevuta, guidata a livello provinciale dal sindacalista della Fai-Cisl Giosuè La Terra, delegazione che è stata sostenuta nelle trattative dall’on. Ragusa, che entro lunedì 21 dicembre sarà completata la ricognizione presso i centri di responsabilità regionali che consentirà di conoscere gli spazi finanziari disponibili e, considerati gli evidenti disagi sociali rappresentati dal mondo della bonifica, si provvederà alla ripartizione dei fondi. E’ stato chiarito che il settore della bonifica attende ancora il saldo della seconda semestralità in ragione della disponibilità nei capitoli regionali e inoltre attende l’integrazione nei capitoli secondo la vigente normativa regionale. “Tutto questo – chiarisce l’on. Ragusa – consentirebbe la possibilità di dare una “boccata di ossigeno” ai lavoratori che si sono impegnati al fine di rendere i dovuti servizi al territorio della provincia ragusana. Il dott. Sammartano ha inoltre garantito che darà disposizione per una proroga della chiusura della cassa regionale al fine di consentire l’erogazione della liquidazione dei decreti nei confronti della bonifica siciliana. Le somme attualmente disponibili nei capitoli di bilancio della Regione Siciliana in favore dei consorzi di bonifica sono circa 12 milioni di euro. Le previsioni del ragioniere generale relativamente alla liquidazione, rappresentate dalla delegazione, erano molto ottimistiche e in tal senso ha aggiornato il tavolo con i rappresentanti sindacali regionali a lunedì 21 dicembre per le conclusioni delle attività. Come sempre, saremo vigili e continueremo a rimanere al fianco dei lavoratori per fare in modo che tutte le risposte possano arrivare nella maniera dovuta. Auspichiamo che per il futuro questi gravi intoppi, che determinano situazioni di precarietà per i dipendenti e per le loro famiglie, possano essere superati e che la questione finanziaria torni a normalizzarsi. Intanto, però, è stato opportuno essere riusciti ad ottenere delle risposte dai vertici della burocrazia regionale sullo sblocco dei fondi”.