RAGUSA. APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO PER IL “MUSEO DEL COSTUME” CHE SARA’ OSPITATO AL CASTELLO DI DONNAFUGATA

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L’Amministrazione Comunale, come già annunciato, ha intenzione di realizzare all’interno del Castello di Donnafugata un “Museo del Costume” al fine di potere allestire una serie di mostre in cui potere esporre la vasta collezione degli abiti storici appartenuti a Gabriele Arezzo di Trifiletti ed acquisiti quest’anno al patrimonio dell’Ente ragusano.

Per questo motivo con determina dirigenziale del Settore V – Programmazione opere pubbliche – del 16 dicembre scorso, è stato approvato il progetto esecutivo, dell’importo di € 250.000, per i lavori di sistemazione dei locali da adibire a “Museo del Costume” presso l’antico maniero di proprietà dell’Ente ubicato in Contrada Donnafugata ed è stato altresì dato mandato all’ufficio gare di attivare il procedimento amministrativo finalizzato alla stipula del contratto d’appalto.
L’affidamento del servizio di progettazione e la direzione dei lavori è stata affidata al libero professionista, architetto Giuseppe Gurrieri mentre RUP e verificatore è stato nominato il tecnico comunale, Geom. Giorgio Iacono.
Il progetto esecutivo che si intende eseguire è stato modificato ed integrato secondo le richieste formulate dal RUP e della Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Ragusa. Il “Museo del Costume” avrà una propria autonomia ed indipendenza formale nei confronti dell’edificio storico. Gli interventi in progetto prevedono un miglioramento della salubrità degli ambienti con il risanamento degli intonaci ed un innesto di microarchitetture che abbiano la caratteristica di avere una versatilità funzionale e nello stesso tempo facile smontaggio. Lo sviluppo del percorso museale inoltre avverrà in modo lineare grazie all’individuazione di un ingresso e di un’uscita distinti tra loro. Le superfici verticali delle sale destinate alle esposizioni avranno dei tendaggi in velluto appesi a strutture metalliche in grado di contenere tutti i sistemi necessari all’esposizione stessa, dalle luci alla segnaletica. Per ragioni legate all’esposizione degli abiti antichi sarà necessaria anche un’illuminazione artificiale controllata che richiederà pertanto il tamponamento dall’interno con pannelli in cartongesso di tutte le aperture dei vani destinati al museo.
“L’obiettivo – sottolinea il sindaco Federico Piccitto – è quello di creare un “luogo” innovativo che, valorizzando l’originalità della ricca collezione di abiti storici, consenta di intraprendere un vero e proprio viaggio virtuale tra storia, cultura e tradizione, in una location d’eccezione quale il Castello di Donnafugata, il quale avrà così, naturalmente, un importante incremento della propria capacità d’attrazione, in termini di visitatori, viste le particolari caratteristiche e peculiarità del nuovo spazio museale”.

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