Manette ai polsi per un sedicente tunisino incappato in un posto di controllo della polizia stradale di Ragusa. Riez Roduwane, 28 anni, alias Zaen Rodhowan, è stato arrestato in territorio di Scicli, precisamente nei pressi della rotatoria di Contrada Arizza. Era a bordo di un ciclomotore quando gli agenti gli hanno intimato l’alt. Non aveva documenti addosso ed ha, quindi, fornito false generalità. Nei fatti era anche sprovvisto del permesso di soggiorno. Il giovane extracomunitario è stato sottoposto al test alcolemico che ha dato risultati positivi. Altro problema rilevato dalla Polstrada. Il ciclomotore, infatti, è risultato essere stato rubato il due dicembre scorso a Pachino, lui aveva dichiarato di averlo acquistato lo stesso giorno in cui era avvenuto il furto. Alla luce di tutto questo, la pattuglia lo ha caricato a bordo dell’auto di servizio e lo ha trasferito in caserma a Ragusa dove sono stati espletati gli adempimenti di rito attraverso ai quali gli sono stati contestati diversi reati: ingresso clandestino in territorio italiano, ricettazione, guida in stato di ebbrezza ed anche false generalità in quanto gli elementi anagrafici forniti agli agenti dai terminali sono risultati falsi. Il tunisino è stato, quindi, associato presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta. Stamattina è comparso per direttissima davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia(pubblico ministero Veronica Di Grandi), che ha convalidato l’arresto. Il suo difensore, l’avvocato Carlo Ottaviano, a questo punto ha chiesto i termini a difesa per cui il magistrato ha fissato il processo direttissimo al prossimo lunedì.
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