Ancora disagi nelle scuole di Scicli. Nei giorni scorsi, affermano dal Circolo Pd “Scicli Democratica”, abbiamo raccolto le lamentele di parecchi genitori di alunni che frequentano le scuole medie/inferiori della città (materna – elementare e media), i quali denunciano la mancata attivazione dei riscaldamenti nelle aule delle scuole di proprietà del Comune. Durante le prime giornate di freddo delle scorse settimane, infatti, gli alunni sono stati costretti ad indossare cappotti e giubbotti per tutta la durata delle lezioni mattutine. Prendiamo atto che tale situazione si è protratta sino a ieri, data dell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie. Gli uffici scolastici fanno sapere che non è stato possibile accendere i riscaldamenti perché il Comune di Scicli è in ritardo con i controlli annuali di manutenzione delle caldaie (sempre gli stessi, sempre programmabili!), propedeutici all’avviamento dei riscaldamenti.
Informiamo i Commissari, qualora non ne dovessero essere al corrente, che gli stessi controlli sono necessari sulle caldaie presenti nelle palestre e negli impianti sportivi utilizzati dalle società sportive.
Chiediamo agli stessi Commissari che hanno la responsabilità politico/amministrativa dell’ente, proseguono dal Circolo Pd “Scicli Democratica, di provvedere agli adempimenti di controllo e manutenzione (necessari ad avviare le anzidette caldaie) durante le prossime vacanze natalizie, per far si che – al rientro degli alunni nelle aule scolastiche, il prossimo 7 gennaio 2016 – gli impianti di riscaldamento siano funzionanti.
Sin da ora diciamo che vigileremo sul corretto adempimento di tali attività e che persisteremo con la vigilianza anche su gli altri servizi scolastici (in primis asilo nido e mensa) Saremo pronti a denunciare ulteriori ritardi, poiché non consentiremo più che, nuove inefficienze dell’azione amministrativa (ancora ricordiamo l’enorme ritardo nella consegna dei locali del plesso Vittorini del novembre scorso che aveva portato lunghi turni pomeridiani), vadano a danno dei bambini.