TUTTO PRONTO PER LA “PRIMA” A GIARRATANA DEL PRESEPE VIVENTE PIU’ BELLO D’ITALIA. ALL’INAUGURAZIONE ANCHE IL PREFETTO E IL VESCOVO

Giarratana 2014 la preparazione del pane

Il sipario sta per alzarsi. Sabato, a partire dalle 17,30, e sino a notte inoltrata, andrà in scena la “prima” del presepe vivente di Giarratana. Che, quest’anno, si fregia del titolo di miglior presepe d’Italia attribuito dall’opera internazionale “Praesepium historiae ars populi”. Ambientato tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, con oltre 120 personaggi in 30 ambienti, rappresenta fedelmente la vita quotidiana di quel tempo, riappropriandosi di luoghi

e tradizioni ormai dimenticati. Ed ecco, al calar della sera e al chiaror di lumi a petrolio e candele, animarsi vicoli, abitazioni e botteghe. I visitatori, che anche quest’anno accorreranno numerosi, avranno la possibilità di inoltrarsi a gruppi lungo un percorso prestabilito nel quale i “quadri viventi” possono contare su un’appropriata cornice in cui i mestieri, i costumi, gli utensili domestici e gli attrezzi da lavoro, sono quelli rigorosamente originali dell’epoca. Si avrà la possibilità di vedere artigiani intenti ad intrecciare canestri e corde o a scalpellare pietre; le donne che vagliano il grano, infornano il pane, ricamano, tessono o torcono le lenzuola al lavatoio. Nella sua tipica bottega, un barbiere serve un cliente, in un’altra si vendono commestibili di ogni sorta in una profusione di colori e di odori. Nella masseria fervono i lavori contadini, dal piccolo pastore che munge una pecora, alla contadinella impegnata a custodire una coppia di oche. E intanto animano l’osteria, ben fornita di salumi, formaggi e vini, avventori adulti e giovani seduti al tavolo rigorosamente distinti. E ancora uno squarcio di vita familiare: moglie e marito seduti attorno al desco mentre il figlio si scalda ad un braciere. Scene rappresentate in silenzio e da ammirare in silenzio. Sino a raggiungere, sulla sommità della collina, la scena della Natività. “Abbiamo avuto la conferma – dice il sindaco Bartolo Giaquinta – che all’inaugurazione saranno presenti il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè e il vescovo della nostra diocesi, mons. Carmelo Cuttitta. Per noi un grande onore”. I visitatori avranno modo di apprezzare le rinnovate creazioni degli “Amici ro Cuozzu”, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, il 26 e 27 dicembre ma anche il 2, 3 e 6 gennaio. “Vogliamo far rivivere momenti – dicono il presidente dell’associazione, Giuseppe Giaquinta, con il vice Rosario Linguanti – che spingono a tenere in grande considerazione quelli che erano i tempi di una volta. Momenti che invoglino chi viene a trovarci a spendere una parola per noi anche presso i parenti e gli amici. Così da formare un passaparola positivo che, negli anni scorsi, è sempre stato il nostro punto di forza”. Per informazioni è possibile consultare i siti internet www.presepegiarratana.it oppure www.gliamicirocuozzu.it

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