Libertà è partecipazione. Modica, l’amministrazione comunale ha incontrato i residenti della Fiumara. Depuratore, sicurezza delle strade, pubblica illuminazione e Conca del Salto al centro del dibattito

Lo stato di funzionamento del depuratore, la pericolosità, per automobilisti e per i pedoni, della strada comunale, di tre chilometri, che da Modica porta alla Fiumara insicura e priva delle necessarie misure di sicurezza come l’assenza di marciapiedi, dissuasori di velocità,muretti laterali, la fruibilità della Conca del Salto, la precarietà del’impianto di pubblica illuminazione, la manutenzione delle strade e dei varchi e infine la valorizzazione delle grotte “ ‘ddieri”. Sono questi gli argomenti emersi nel corso del dibattito promosso dal gruppo “Libertà è partecipazione” e dove l’amministrazione comunale (presenti il Sindaco Antonello Buscema e gli assessori Elio Scifo, Silvio Iabichella,Antonio Calabrese,Tiziana Serra, Nino Frasca Caccia e il presidente della prima commissione consiliare Diego Mandolfo) ha incontrato, nella Chiesa della Madonna delle Scale a Cozzo Papi alla Fiumara, i residenti della zona. Attraverso la illustrazione dei problemi della contrada con l’ausilio di diapositive, commentate da Piergiorgio Barone, sono emerse le tematiche oggetto poi di impegno da parte dell’amministrazione e in particolare la organizzazione di un sopralluogo congiunto tra assessori e il comitato della Fiumara per verificare lo stato dei lavori della Conca del Salto, studiare la maniera migliore per renderlo fruibile e contestualmente misurare l’efficienza del funzionamento del depuratore anche questo sottoposto oggi a lavori di manutenzione straordinaria. Il Sindaco ha poi annunciato la inclusione dei lavori di costruzione dei marciapiedi della strada Modica Fiumara inseriti nel progetto dei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione, e ciò al fine di determinare sicurezza ai pedoni; sarà verificata nel breve la competenza di intervento nel sistema della pubblica illuminazione che effettivamente è assai precario e del tutto insufficiente a garantire sicurezza ai cittadini soprattutto, come è stato denunciato, alla luce di fatti sospetti accaduti in quel territorio. L’amministrazione interverrà nei confronti di quei privati, anche tramite ordinanza, per la messa in sicurezza e la sistemazione dei varchi e degli ingressi, alcuni molto pericolosi per gli autisti, da parte del privato nel mentre ci si è impegnati alla manutenzione dei siti di pertinenza publica. Le grotte del “ ‘ddieri” saranno oggetto, infine, di un sopralluogo con un funzionario della soprintendenza di Ragusa al fine di verificare la possibilità di elaborazione un progetto di intervento per rendere fruibile l’area.

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